Sul lago di Santa Giustina tornano canoe e kayak
Il raduno. La delegazione Val di Non della Lega Navale Italiana organizza domenica 7 luglio la seconda edizione di DolomitiKayak. L’anno scorso i partecipanti erano giunti persino da Roma
Santa giustina. Domenica 7 luglio con partenza alle 10 dalla Plazze di Dermulo, sul lago di Santa Giustina ci sarà la DolomitiKayak, raduno di canoe e kayak che torna dopo il successo della prima edizione di settembre 2018 che ha visto arrivare partecipanti perfino da Roma. Si tratta di un raduno con partecipazione libera e gratuita organizzato dalla Delegazione Val di Non Santa Giustina della Lega Navale Italiana, che offrirà ai partecipanti il pranzo con grigliata a cura del gruppo rionale “Prato” di Cles e una maglietta tecnica con grafica creata appositamente per l’occasione a cura di “Allotti snc” di Sfruz”. Un’uscita di gruppo adatta anche ai canoisti meno esperti, alla scoperta degli aspetti più suggestivi e insoliti del lago di Santa Giustina, il più grande lago artificiale del Trentino e per assenza di correnti, per i venti leggeri e gli scenari mozzafiato si presta particolarmente per escursioni in kayak e canoa.
Un bene da valorizzare
«Interpretando lo spirito dell’organizzazione nazionale e in sintonia con i programmi della Comunità della Val di Non e dei Comuni rivieraschi, la Lega Navale Valle di Non si pone come obiettivo prioritario lo sviluppo sostenibile dell’utilizzo ai fini ricreativi e sportivi del lago di Santa Giustina» - ha spiegato ieri a Cles il presidente Tomaso Dalpez presentando l’iniziativa con l’architetto Francesca Ziller, che in passato aveva condiviso una serie di iniziative di valorizzazione e conoscenza del lago.
Come la cosiddetta “città dell’utopia” realizzata alle Plaze di Dermulo su concessione dell’allora sindaco di Taio Bruno Campadelli che si era molto impegnato per valorizzare turisticamente l’invaso anche dal punto di vista naturalistico.
Il programma
Il programma della DolomitiKayak prevede il ritrovo dei partecipanti domenica 7 luglio tra le 9.30 e le 10 in località Plazze di Dermulo, la messa in acqua dei natanti e partenza alle 10 e 30.
Si potranno seguire due itinerari a seconda delle capacità e preparazione fisica. Il primo è il percorso breve: Plazze – Foce del rio San Romedio – Spiaggia di Banco: qui sosta per il pranzo gratuito nell’area pic-nic attrezzata nel bosco. Nel primo pomeriggio esibizione sulla spiaggia di Banco delle unità cinofile con cani da salvataggio in acqua della Scuola Italiana Cani da Salvataggio di Venezia, sezione Veneto Emilia Romagna. Ripartenza nel pomeriggio per il ponte del Castelàz – Castel Cles – Maso Rossi: sosta per conoscere l’azienda agricola biologica con frutteti sulle sponde del lago; rientro alle Plazze entro le 18.
Il secondo è il percorso lungo, che è esattamente come quello breve fino alla spiaggia di Banco. Da qui si prosegue però direttamente per entrare nei canyon del rio Novella; rientro alla spiaggia di Banco e pranzo come da programma del percorso breve. Dopo l’esibizione delle unità cinofile partenza per il ponte di Mostizzolo, fino a raggiungere la foce del fiume Noce. Rientro lungo la sponda destra con lo stesso itinerario e programma del percorso breve. Rientro alle “Plaze” entro le 18. A Santa Giustina saranno presenti lungo entrambi i percorsi i natanti dei vigili del fuoco volontari.
Obiettivo balneabilità
La Lega Navale, delegazione valle di Non si è formata nel 2012 e conta attualmente 50 iscritti, in pratica i fruitori “storici” del lago artificiale che hanno tra i loro obiettivi di promuoverne il riconoscimento come “lago balneato”. «Che non vuol dire solo e principalmente balneabile, anche se quello è l’obiettivo finale, ma fruibile e soprattutto conosciuto nelle sue caratteristiche innanzitutto dai valligiani» - ha spiegato Francesca Ziller. Per questo la Lega Navale Val di Non nel 2015 in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, aveva partecipato al progetto europeo Netlake contribuendo alla realizzazione di una carta d'identità del lago di Santa Giustina.