SPORMINORE. Sporminore è in assoluto il primo comune sotto i mille abitanti, il secondo in Trentino e il ventesimo in Italia, a passare dall’anagrafe locale a Anpr, l’Anagrafe nazionale della popolazione residente. Un risultato importante sulla via dell'innovazione digitale dell'amministrazione comunale raggiunto lo scorso 31 ottobre e annunciato ieri con orgoglio dal sindaco Giovanni Formolo. Per quanto riguarda il servizio reso ai cittadini non cambierà nulla: «si recheranno al nostro sportello - spiega Formolo - così come hanno sempre fatto. Ciò che invece cambia, è l'importante passo avanti nel perseguimento di quell'efficienza amministrativa che non è per nulla appannaggio dei grandi comuni».

«Anpr - aggiunge il sindaco di Sporminore - rappresenta uno dei passi fondamentali del progetto promosso dall'Agid (Agenzia per l'Italia digitale) sulla via della modernizzazione e che punta alla creazione di un'anagrafe centralizzata, custodita nella banca dati del ministero. Nel concreto l'ufficiale potrà operare generando variazioni di residenza, iscrizioni, emettendo carte d'identità o certificazioni attingendo ad un'unica banca dati su base nazionale, ovvero ad un patrimonio informativo condiviso, di qualità e sempre aggiornato».

Per Sporminore passare da un’anagrafe locale ad una unica nazionale «non è solo un mero adempimento normativo, ma porta con sé molteplici significati. Sì, perché piccolo - prosegue Formolo - non vuol dire inefficiente e non vuol dire affatto chiudere gli occhi di fronte ad orizzonti più ampi. I piccoli comuni rappresentano ancora un valido presidio del territorio. Sono ancora dei punti di riferimento per le piccole comunità, sono ancora spazi importanti in cui esercitare in maniera efficace quel principio di sussidiarietà che dovrebbe significare fare esercizio di autonomia. Possono e devono cioè essere ancora i luoghi privilegiati della partecipazione responsabile dei cittadini nella consapevolezza delle conseguenze positive che ne possono derivare in termini di benessere spirituale e materiale».

Secondo il sindaco «il passaggio in Anpr dimostra che i piccoli comuni non guardano solamente nel proprio piccolo, ma sanno anche aprirsi alle innovazioni, sperimentare e ragionare nell'ottica dell'essere in rete, nella consapevolezza cioè di far parte di un sistema più ampio dentro al quale condividere, con gli altri Comuni, un costante rapporto di proficuo interscambio. Crediamo che il segreto di una "buona amministrazione" stia proprio qui: nella capacità di fare rete e nella ricerca, nella condivisione e nell'utilizzo di strumenti comuni. Sta qui il motivo per il quale abbiamo voluto cavalcare un progetto così innovativo come Anpr, condividendone appieno la logica: rendere fruibili i dati anagrafici tra i diversi enti della pubblica amministrazione». Giovanni Formolo conclude esprimendo grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, che ha comportato un'enorme mole di lavoro di preparazione e di bonifica dei dati». A tal proposito doverosi i ringraziamenti alla Software House Dedagroup spa per il supporto tecnico, ma soprattutto «a Giorgia Toscana, l'ufficiale dell'anagrafe del Comune di Sporminore che ha proposto questa sfida, ricevendo supporto e sostegno da parte di colleghi ed amministratori. Questa è una vittoria di squadra, ma il goal decisivo l'ha segnato Giorgia».