Si apre un buco nell’asfalto chiusa la piazzetta di Taio 

Un caso di somma urgenza. Sotto potrebbe esserci una voragine, perciò l’area è stata subito transennata. Il sindaco Paolo Forno ha richiesto il sopralluogo dei tecnici della Provincia 



Taio. Ieri mattina la piazzetta di Taio è stata chiusa per impedire a chiunque di avvicinarsi al buco che si è aperto nell’asfalto e sotto il quale potrebbe esserci una voragine. Di quale entità è il problema forse lo sapremo non appena i tecnici della Provincia eseguiranno il sopralluogo richiesto dal sindaco di Predaia.

L’allarme

Paolo Forno ieri è stato fra i primi a recarsi nel piazzale della popolosa frazione del “suo” comune in cui spesso si svolgono le manifestazioni organizzate dalle associazioni e dalla stessa amministrazione comunale. Prima di lui sono arrivati solo i vigili del fuoco di Taio, avvertiti dal primo passante che si è accorto del cedimento nella pavimentazione. Poi sono stati chiamati anche i funzionari dell’Ufficio tecnico comunale, settore lavori pubblici, che hanno confermato senza indugio la preoccupazione del primo cittadino e degli uomini della protezione civile.

Primo esame

«Il buco non è grande, credo non sia largo neanche cinquanta centimetri, ma sotto - spiega il sindaco - non si vede nulla, buio completo. Non vorrei che nel sottosuolo il buco fosse molto più profondo e più esteso che in superficie. In altre parole, il problema potrebbe essere abbastanza grave».

Circolazione vietata

I vigili del fuoco hanno delimitato con transenne e fettuccia bianco rossa una vasta area attorno al punto in cui l’asfalto è sprofondato. Intanto Paolo Forno metteva in pratica il piano di intervento previsto in questi casi, a partire dall’ordinanza di chiusura alla circolazione di qualsiasi tipo, veicolare e pedonale.

«Ho subito avvertito Trento e, ritenendo che si configuri la somma urgenza, ho chiesto il sopralluogo di un tecnico specializzato. Da lui dovremmo sapere la causa del cedimento, l’ampiezza del buco che si è formato sottoterra e che tipo di intervento sia necessario per risolvere il problema. Agisce la Provincia in prima persona o dovrà essere il Comune su sua delega? Vedremo».

Il rio sotterraneo

Su cosa abbia provocato il cedimento nel sottosuolo della piazzetta Forno ieri non se l’è sentita di fare congetture. Ha solo ricordato che in quella zona, attraversata come altre del paese dalle reti dei sottoservizi, una volta passava un rio, che probabilmente ad un certo punto è stato incanalato. Fatto, questo, che ricorda ciò che è avvenuto lo scorso fine ottobre a Tuenno in seguito alla forte ondata di maltempo e di piogge.

Come a Tuenno

Anche nella frazione di Ville d’Anaunia, proprio in piazza, s’era aperto un buco più o meno delle dimensioni di quello di Taio: sotto la pavimentazione c’erano due canali la cui portata nei giorni precedenti era aumentata in modo straordinario, tanto che l’acqua aveva scavato nel terreno una voragine. Nelle settimane successive una buona parte della piazza di Tuenno è stata scoperchiata per permettere alla ditta incaricata di aggiustare i canali e portare l’acqua lontano dal centro del paese.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano