Sanzeno, fuori dal consiglio Paternoster e Bertagnolli 

A un mese dalle elezioni. Al candidato sindaco di “Il Paese che vogliamo” subentra Lorenzo  Inama, al terzo eletto di “Radici e Futuro” Alice Miccoli. Intanto Slaifer Ziller avvia i lavori a Casez 


Giacomo Eccher


Sanzeno. Seconda seduta della consiliatura e già due surroghe nel consiglio comunale di Sanzeno, convocato dal neo-sindaco Martin Slaifer Ziller per venerdì alle 20.30 nella sala conferenze di Casa de Gentili.

Ad abbandonare subito l’aula sono Luca Paternoster, candidato sindaco della formazione “Il Paese che vogliamo" che alle elezioni di settembre si era classificato terzo con il 24,72% dei voti, e Stefano Bertagnolli, terzo eletto (anche lui di minoranza) con 43 voti della formazione “Radici e Futuro” del candidato sindaco Federico Seppi, che nell'urna si era piazzato al secondo posto con il 37,09% dei consensi contro il 38,63% del vincitore Martin Slaifer Ziller. Al posto di Paternoster (lista che ha un unico seggio in consiglio comunale) entrerà Lorenzo Inama (45 preferenze personali), mentre a Bertagnolli subentra Alice Miccoli prima dei non eletti con 36 preferenze.

«Nessun commento, scelte che rispetto ma che dimostrano quale era lo scopo di certe candidature...» - si limita a dire i Slaifer Ziller con un evidente, anche se non esplicito, riferimento a Luca Paternoster che alla vigilia del voto si presentava come un aspirante forte alla poltrona di sindaco se non altro per i suoi trascorsi in consiglio comunale nei ranghi della Lega Nord.

Altri punti in discussione nella seduta di venerdì saranno gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni; la designazione dei due rappresentanti del Comune di Sanzeno per l'assemblea della Comunità della Val di Non; la nomina della commissione elettorale. Per finire, l’approvazione dei bilanci di previsione 2020 dei Vigili del fuoco di Sanzeno, Casez e Banco, le tre frazioni in cui si articola il comune e che conservano i Corpi volontari autonomi del servizio antincendio.

Intanto la nuova amministrazione Slaifer Ziller è partita con i lavori (già appaltati dal predecessore Paolo Pellizzari) di pavimentazione della piazza di Casez, un borgo che – spiega il sindaco – con questo intervento davanti al castello da bello che era lo diventerà ancora di più grazie anche al nuovo sistema di illuminazione del maniero di proprietà della famiglia Marinelli previsto nel progetto. Un altro punto chiave del programma amministrativo riguarda ovviamente San Romedio che, seppure in territorio di Predaia, ha in Sanzeno la sua via di accesso naturale e la più frequentata. «A breve ci troveremo con i colleghi di Romeno e Predaia in un incontro con il priore del Santuario padre Giorgio Silvestri per stabilire un coordinamento sul programmi futuri»- afferma Slaifer Ziller. Dei tre primi cittadini del circondario di San Romedio infatti l’unico confermato è il sindaco di Romeno, Luca Fattor, mentre nuovi sono lo stesso Slaifer Ziller e Giuliana Cova per Predaia.

Un’altra priorità di Sanzeno a cui tiene molto il sindaco è il marciapiede che collegherà in sicurezza, lungo la trafficata strada statale, il centro storico alla Basilica dei Santi Martiri Anauniesi, ma in questo caso i tempi sono destinati a dilatarsi. Infatti due dei privati interessati all’esproprio, dopo aver inviato il ricorso straordinario al Capo dello Stato, che avrà tempi lunghi, hanno pure deciso di adire al Tar di Trento. «Non ci sono finora sospensive, ma l’ufficio espropri della Provincia, prima di procedere, ha deciso di attendere il pronunciamento del Tribunale amministrativo e di conseguenza dobbiamo attendere anche noi» - conclude Martin Slaifer Ziller.















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