“San Bastian” Masi di Vigo prepara la festa 

Domenica la tradizionale sagra organizzata dall’Usam Baitona con musica e sapori tipici nei “vouti”



TON. Groste de formai, cotechini, buon vino e tanta musica. Tutto questo e molto altro sotto i portici, nei “vouti” e nelle cantine di Masi di Vigo per festeggiare il patrono San Sebastiano, “San Bastian” in dialetto. Sarà una domenica di festa, la prossima per la piccola frazione di Ton, una tradizione popolare lunga 33 anni che di volta in volta si arricchisce e cresce in partecipazione, oltre a rappresentare la massima espressione dell’ospitalità degli abitanti di Masi.

Dopo la messa celebrata nella chiesetta di San Sebastiano, a partire dalle 14.30 si potranno assaggiare e degustare i sapori tipici della cultura locale: dalle trippe ai wurstel, dagli strauben al vin brulè. Il tutto accompagnato dalla musica delle fisarmoniche e gratuitamente, perché la sagra, organizzata dall’Usam Baitona, viene finanziata grazie alla lotteria. Sorpresa di quest’anno dovrebbe essere la partecipazione di un gruppo di Schützen - il cui patrono è proprio San Sebastiano - in abiti tradizionali, che condividerà con la comunità di Masi e i tanti partecipanti attesi da fuori questo momento di festa.

Curiosa e interessante l’origine di questa tradizione a Masi di Vigo, che sarebbe nata da una burla, uno scherzo pensato da Emilio Melchiori “Bagolin” e Carlo Eccher, tra l’altro neppure di Masi, ma originari di Vigo, nei confronti del contadino di Masi Riccardo Marcolla, a cui era stato fatto credere che il 20 gennaio sarebbe arrivata da lui una commissione provinciale a visitare la sua stalla. Voglioso di fare bella figura, Marcolla aveva preparato un’accoglienza coi fiocchi: musicanti, vino, formaggi e salumi. In realtà poi si erano presentati i due amici accompagnati dal sindaco, dal segretario comunale e da alcuni paesani curiosi di assistere allo scherzo.

Era il 1986 e da allora la sagra di San Sebastiano è un appuntamento fisso nel calendario noneso, che chiude in valle la trilogia dei “Santi del Fret”, le tre ricorrenze che animano il cuore dell’inverno: San Romedio (l’altro ieri 15 gennaio), Sant’Antonio Abate (oggi 17 gennaio), patrono del bestiame, e quindi San Bastian (20 gennaio). L’appuntamento con la tradizione è dunque per domenica prossima a Masi di Vigo. Verso sera, poi, la festa si sposterà nella sede della Baitona. (f.b.)













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