Russell, ripartono in novembre i lavori di scavo
Cles. «Nell’area dove sorgerà la nuova ala del liceo Russell era stato riscontrato il superamento di limiti di concentrazione di inquinamento del suolo. Per questo, dopo la consegna solo parziale dei...
Cles. «Nell’area dove sorgerà la nuova ala del liceo Russell era stato riscontrato il superamento di limiti di concentrazione di inquinamento del suolo. Per questo, dopo la consegna solo parziale dei lavori nel giugno scorso, il 16 settembre sono stati presentati i dati finalizzati al progetto di bonifica dell'area. Dati che sono stati forniti anche all'Appa. I lavori di scavo per l'approntamento dell'area inizieranno pertanto il mese prossimo». Così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, in question time ha risposto all’interrogazione della consigliera Paola Demagri (Patt) in merito allo stallo dei lavori del nuovo blocco di edifici nel polo scolastico di Cles.
La consigliera provinciale autonomista chiedeva, come già fatto con una sua interrogazione che non ha ancora ottenuto risposta, perché non procedono i lavori di scavo che dovevano terminare il 19 settembre scorso secondo quanto era previsto dal progetto esecutivo per il completamento del Liceo Bertrand Russel di Cles, atteso da 20 anni. Nei primi giorni di giugno l’area era stata recintata in vista dell’avvio del cantiere ed era stato apposto il cartello con data di inizio lavori 19 giugno 2019 e fine lavori 19 settembre 2019. Gli scavi, però, sono iniziati solo a metà settembre e sono durati solo l’arco di una mattinata per poi essere subito interrotti. Di qui le perplessità sollevate da Paola Demagri e la richiesta di conoscere i motivi, che ora sono stati spiegati da Fugatti.
«La Provincia aveva garantito che i lavori sarebbero iniziati e finiti con tempistiche certe, poiché già nell’aprile 2018 veniva affermato in una determina del dirigente dell’Apop che le verifiche su terreni ed acque erano compatibili con la destinazione prevista» - aveva scritto Demagri nell’interrogazione presentata in settembre visto anche l’importante investimento previsto per la costruzione e ormai fermo a bilancio da troppo tempo.
L’opera attesa da almeno una dozzina di 10 anni, da quando cioè la stessa amministrazione provinciale aveva acquistato l’area dell’ex conceria Dusini che si trova in una posizione strategicamente baricentrica tra l’attuale liceo Russell, l’Istituto Pilati e la scuola professionale (Enaip). Con la nuova sede, quando ci sarà, finalmente si riuscirà ad unificare il Russell da sempre diviso in due: una parte nel polo scolastico e la succursale in via Trento, quasi al lato opposto della borgata in un immobile inizialmente nato come condominio e che la Provincia ha affittato negli anni ‘70 (quasi mezzo secolo fa) adattandolo a scuola superiore. G.E.