Predaia sosterrà Altipiani per altri 5 anni 

Il Comune verserà fino al 2024 il contributo compensativo alla società che gestisce le stazioni sciistiche della Val di Non


di Giacomo Eccher ; w


PREDAIA. Con un voto all’unanimità e senza nessun accenno di dibattito, il consiglio comunale di Predaia ha dato il via libera al prolungamento fino al 2024 (tre anni in più rispetto all’accordo precedente che scadeva nel 2021) del contributo compensativo annuale di 58.160 euro all’Altipiano Val di Non spa, la società che gestisce le stazioni sciistiche della valle di Non e quindi anche della Predaia. «Questo per permettere alla società di ottenere un prestito bancario e quindi liquidare una volta per tutte le situazione debitorie ancora pendenti e voltare pagina» - ha spiegato il sindaco Paolo Forno.

In realtà si è trattato di un via libera “politico” sotto forma di mozione d’intenti perché gli stanziamenti dovranno poi essere confermati nei bilanci. L’atto – ha detto il sindaco – è comunque ritenuto sufficiente dalla banca come garanzia di solvibilità da parte della Altipiani Val di Non.

Il dibattito si è esaurito in un flash del consigliere di minoranza Michele Pinter favorevole al provvedimento «per le finalità d’interesse pubblico della società impiantistica», e del presidente del consiglio comunale Mauro Erlicher, più o meno dello stesso tenore. Nessuna domanda sui piani di intervento della società (con soci di maggioranza i Comuni della sponda sinistra della valle di Non) che ha da poco rinnovato in blocco il consiglio di amministrazione con la conferma del solo presidente Ivana Larcher.

I lavori dell’aula a spron battuto sono proseguiti con una prima variazione del bilancio approvato in gennaio per una cifra che si aggira complessivamente sui 500.000 euro, somma che comprende anche i 106.811 euro di debito fuori bilancio (di cui parleremo a parte). Le altre voci più significative sono 42.700 euro per esumazioni cimiteriali ordinarie a Dardine e Coredo; 25.000 per l’allacciamento alla rete elettrica delle Plaze di Dermulo; 55.000 euro per dotare di servizi igienici la baita per feste nella pineta a Tavon e 87.000 euro in più di stanziamento straordinario per i vigili del fuoco la cui voce di bilancio sale pertanto a totali 115.000 euro. Nella variazione anche i 70.000 euro arrivati recentemente dallo Stato e che vanno spesi entro il prossimo mese di maggio, pena la revoca. «Li useremo per interventi sulla sicurezza della viabilità» - ha spiegato l’assessore Lorenzo Rizzardi, che ha illustrato le cifre. Messa ai voti la variazione di bilancio è passato con il sì della maggioranza e del consigliere del gruppo misto Angelo Potì e 4 astenuti.

All’unanimità è passata invece la presa d’atto, illustrata dall’assessore alle foreste Mirco Casari, dello scioglimento dell’Associazione forestale “Monte Roén” e la contestuale istituzione dell’Associazione forestale “Rocchetta Roén” che comprende “solo” i comuni di Predaia, Ton e Sfruz oltre alle 9 Asuc di Predaia e alle 2 di Ton. Rimane fuori dall’associazione Sanzeno che, pur facendo parte della stazione forestale di Coredo e all’omonimo consorzio di vigilanza boschiva, ha optato per l’associazione boschiva che nascerà in Alta Valle.

Nell’occasione si è parlato dei danni dell’alluvione di ottobre 2018 che – ha spiegato Casari – sulla Pradaia ha provocato conseguenze abbastanza limitate nell’ordine di circa 1.100 mc di schianti. Ben più consistente è però il danno indiretto, perché il crollo del valore del legname è destinato a pesare a lungo sui bilanci soprattutto delle Asuc. Il consiglio ha infine passato all’unanimità la deroga per allungare la tettoia per lo stabilimento New Spool nell’area produttiva di Mollaro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano