Predaia, crescono residenti e servizi
Il comune arriva a quota 6.674 grazie al saldo naturale e ai trasferimenti. Gli stranieri sono poco meno del 10% del totale
PREDAIA. Il saldo naturale in crescita (+ 5 tra nati e morti) e il segno più anche tra cancellati e nuovi iscritti dall'anagrafe per trasferimento (+ 14 unità) fanno salire a quota 6.674 i residenti con un aumento di 19 unità. Questo l'andamento anagrafico nel terzo anno di vita del Comune Predaia, ente nato il primo gennaio del 2015 con la fusione degli ex comuni di Taio, Tres, Coredo, Vervò e Smarano. Nel numero degli abitanti sono ovviamente compresi anche i 610 stranieri stabilmente residenti che rappresentano poco meno del 10% del totale, numero in calo di 40 unità rispetto all’anno precedente.
Entrando nel dettaglio, i nuovi nati nel comune Predaia nell'anno appena concluso sono stati 67 (36 maschi e 31 femmine), quattro in meno del 2016 (36 femmine e 35 maschi) di cui 11 stranieri. I decessi registrati invece sono stati 62 (28 maschi e 34 femmine), sei in meno dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il movimento di entrata ed uscita da e verso gli altri comuni italiani, i nuovi cittadini registrati all’anagrafe di Predaia sono stati 208 (di cui 99 maschi e 109 femmine) e comprendono anche 94 stranieri di cui 43 arrivati direttamente dall'estero, 43 da altri comuni italiani e 6 per “ricomparsa”. Sotto la voce “cancellati” troviamo invece 194 nomi (88 maschi e 106 donne) dei quali 103 stranieri. Un anno fa i cancellati erano stati 185, 90 maschi e 95 femmine.
In totale le famiglie sono 2.697 (tre in meno del 2016) con 6.604 residenti (di cui 3.315 maschi e 3.289 femmine). Del totale 588 sono stranieri. Oltre alle famiglie nel comune Predaia ci sono sette convivenze anagrafiche con 70 residenti, 21 maschi e 49 femmine. Nel totale anche 22 stranieri.
Nel 2017 in Predaia si sono celebrati 22 matrimoni di cui 17 religiosi e 4 civili ed uno celebrato su delega. Registrati anche 6 divorzi di cui 5 davanti all’Ufficiale di Stato civile e 1 per cessazione degli effetti civili del matrimonio. Per quanto riguarda la cittadinanza, nel corso del 2017 21 persone residenti hanno prestato il giuramento di rito per diventare italiani ed un figlio minore ha acquisito in automatico la cittadinanza al seguito del genitore. Zero infine le unioni civili.
«Predaia cresce e l’unione tra i cinque comuni sta confermandosi una scelta vincente» - afferma il sindaco Paolo Forno commentando i dati. Con risultati – spiega – che singolarmente le amministrazioni non avrebbero mai potuto raggiungere in termini di servizi e di qualità di proposte. Due in particolare gli esempi sottolineati da Forno. Il primo riguarda i due asili nido comunali a Segno e a Coredo che sono sempre al massimo della capienza possibile tanto che l’amministrazione ha rinnovato la convenzione con il Comune di Cles per consentire a famiglie di Predaia l’accesso all’asilo nido della borgata capoluogo. Il secondo esempio è trasporto leggero di collegamento tra le 14 frazioni che si è stabilizzato attorno ad una media giornaliera di 83 passeggeri per tutte le cinque giornate per settimana in cui funziona il servizio che a fine anno è stato rinnovato per tutto il 2018. «Una scelta che ha ricadute anche sull’economia in termini generali perché questo trasporto è usato pure da lavoratori oltre che da pensionati» - afferma il primo cittadino. E quanto agli asili nido di Segno e Coredo, le due strutture sono risultate tra le migliori in assoluto a livello provinciale in una ricerca fatta dalle cooperative che si occupano di servizi per l’infanzia.