val di non e val di sole 

“#PlurAlps”, occasione per videomaker 

VAL DI NON-VAL DI SOLE. Nell’ambito del progetto europeo “PlurAlps-Migliorare le capacità per uno spazio alpino pluralistico” fino al prossimo 26 ottobre è possibile partecipare al video-contest...



VAL DI NON-VAL DI SOLE. Nell’ambito del progetto europeo “PlurAlps-Migliorare le capacità per uno spazio alpino pluralistico” fino al prossimo 26 ottobre è possibile partecipare al video-contest “#PlurAlps”, presentando brevi video amatoriali sul tema della valorizzazione del territorio e della diversità culturale nelle Valli di Non e di Sole, attraverso la promozione di una cultura dell’accoglienza e di dialogo con i migranti nelle aree alpine.

Accanto a organizzazioni operanti in Austria, Germania, Francia, Italia, Slovenia e Svizzera, la Fondazione Franco Demarchi di Trento è partner del progetto PlurAlps, che mira a sviluppare e promuovere la cultura dell’accoglienza e a incrementare l’attrattività territoriale e la coesione sociale nelle aree alpine, in questo specifico caso nelle Valli di Non e di Sole, attraverso servizi e pratiche di integrazione dei migranti innovativi.

Tra le diverse iniziative proposte, il video-contest “#PlurAlps” si rivolge ai giovani videoamatori sotto i 30 anni residenti o domiciliati in Val di Non o in Val di Sole, oppure ai giovani non della zona che però presentano un video contestualizzato nelle Valli del Noce o che presenti situazioni di una di queste due vallate.

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa è possibile consultare il sito www.fdemarchi.it oppure scrivere un’e-mail a comunicazione@fdemarchi.it. (f.b.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.