Per l’Asuc Tuenno 539 firme È deciso, il referendum si farà
Tuenno. Obiettivo raggiunto: il comitato spontaneo per la costituzione dell’Asuc di Tuenno è riuscito a raccogliere 539 firme, sufficienti a indire il referendum per il cambio di amministrazione dei...
Tuenno. Obiettivo raggiunto: il comitato spontaneo per la costituzione dell’Asuc di Tuenno è riuscito a raccogliere 539 firme, sufficienti a indire il referendum per il cambio di amministrazione dei beni frazionali di uso civico, dall’attuale “amministrazione comunale” a un’ “amministrazione separata”.
Quinto Leonardi, Rodolfo Grandi, Bruno Moratti, Simonpietro Leonardi e Matteo Pizzini hanno dunque raggiunto il traguardo che si erano prefissati. Per l’indizione del referendum era necessaria infatti la raccolta di adesioni di almeno il 25 per cento degli aventi diritto (maggiorenni residenti nella frazione di Tuenno), pari a circa 500 firme.
Nel borgo di Ville d’Anaunia 3.887 ettari sono vincolati a uso civico su 7.129 totali del Comune catastale di Tuenno e a proporre la formazione dell’Asuc sono stati i cinque firmatari della domanda presentata al sindaco di Ville d’Anaunia Francesco Facinelli il 30 gennaio scorso.
«La necessità di costituire l’Asuc a Tuenno – spiegano i promotori dell’iniziativa – nasce dalla ritrovata voglia di gestire e seguire da vicino il proprio patrimonio silvo-pastorale, ben consapevoli di come una gestione diretta, più vicina, sia fonte di risparmio, rispetto e controllo».
Il prossimo 3 maggio, in concomitanza con le elezioni comunali, avrà quindi luogo il referendum che avrà il quorum del 40 per cento. Lì si deciderà se l’Asuc di Tuenno vedrà la luce o meno. F.B.