Peio, su e giù con le e-Mtb per 2.000 metri
PEIO. È tutto pronto in Val di Pejo per la terza prova del circuito e-Enduro powered by Specialized in programma per oggi. Si tratta di una nuova formula di gara per le Mtb a pedalata assistita,...
PEIO. È tutto pronto in Val di Pejo per la terza prova del circuito e-Enduro powered by Specialized in programma per oggi. Si tratta di una nuova formula di gara per le Mtb a pedalata assistita, ideata da Franco Monchiero rivedendo il concetto di Prova Speciale visto e conosciuto con l’enduro in Mtb.
Le Mtb a pedalata assistita aprono dunque nuovi scenari, danno nuove possibilità ai biker e portano a rivedere il concetto di “conquista in Mtb”: ora c’è il motore elettrico che assiste la pedalata, ma i percorsi delle gare e-Enduro richiederanno al biker di guidare, gestire la potenza e, naturalmente, metterci del proprio. Arrivare in cima o alla fine della Speciale non sarà mai solo merito del motore elettrico.
Nessun passaggio estremo, solo tanta voglia di far divertire gli appassionati di e-bike su sentieri nuovi e di farli arrivare a fine gara con un forte desiderio di continuare. Gambe stanche, ma non distrutte. È proprio questo il significato dell’e-Bike.
Dopo le abbondanti nevicate invernali il Comune di Peio, gli operatori del Parco nazionale dello Stelvio e il Consorzio Pejo 3000 (con la supervisione di Luca Bortolotti) hanno realizzato dei grossi interventi di rinnovo sui sentieri di gara, per renderli permanenti a un utilizzo specifico e-Bike.
La zona di partenza e arrivo è posizionata negli spazi all’interno del grande piazzale antistante le Terme di Pejo, così come la zona prevista per il RS/CO (recharge stop/controllo orario) e l’area paddock. Il percorso completo avrà uno sviluppo chilometrico di oltre 38 km per un dislivello totale di circa 2.000 metri suddivisi tra trasferimenti e 4 prove speciali, strade sterrate e sentieri, con una copertura di 600 metri mediante l’utilizzo della telecabina. (f.b.)