Dermulo. Stanga dopo il parcheggio per interdire l’accesso dei veicoli alla riva trattenendoli sui parcheggi già pronti e un punto di attracco della Ursus Advenbtures, la srl della valle di Sole del rafting sul fiume Noce che propone escursioni in canoa sul lago e nelle gole del Novella. Queste le novità di inizio estate alle Plaze di Dermulo, l’unica spiaggia “vera” che si affaccia sul più grande invaso artificiale del Trentino di cui il Comune di Predaia ha recentemente completato la trasformazione in parco verde alberato.

Sono invece ancora fermi, ma riprenderanno a breve, i lavori del chiosco-bar interamente di legno con una superficie coperta di complessivi di 180 mq (piano unico) i cui lavori erano stati appaltati all’impresa Inco srl di Pergine Valsugana, con un costo di 216.000. «L’epidemia Covid 19 ha ritardato questa come tante altre opere pubbliche, ma il fermo è stato utilizzato per una variante progettuale di sistemazione esterna fronte lago a gradoni per la quale è stato necessario un passaggio nella Commissione territoriale per la tutela del paesaggio a Cles. Adesso anche questo via libera c’è come anche l’ok del Comune» - spiega il vicesindaco di Predaia, Lorenzo Rizzardi, che è anche assessore ai lavori pubblici e sport.

L’accesso al lago (pescatori, con barca ecc.) sarà comunque possibile ai mezzi a motore ma disciplinato da un’ordinanza che è sul tavolo del sindaco Paolo Forno e che dovrebbe esser emanata già in settimana dopo la valutazioni della Forestale e della Polizia locale. In dirittura d’arrivo anche l’irrigazione del tappeto verde realizzato bonificando l’ampia pineta alberata che è il vero fiore all’occhiello dell’area. L’acqua irrigua arriverà dai Consorzi di miglioramento fondiario di Taio e di Dermulo con i quali in Comune di Predaia ha sottoscritto un’apposita convenzione.

In questi giorni di inizio estate (e di riapertura dopo il lockdown) le Plaze di Dermulo continuano a segnare un crescendo di presenze e questo lascia presagire una buona stagione anche se la località non è dotata, ancora per quest’anno, di alcun tipo di struttura (a parte il noleggio canoe). Per questo sono molti coloro che, dopo aver trascorso qualche ora di relax nella pineta e in riva al lago, guardano con delusione la recinzione attorno al cantiere del chiosco che, a detta del vicesindaco Rizzardi, sarà sicuramente ultimata per fine estate ma che entrerà in funzione solo tra un anno. «Per essere pronti per l’estate 2021 stiamo predisponendo il bando di gestione che prevede, a carico del concessionario, gli arredi e le dotazioni di servizio. Un impegno a carico del privato e speriamo ci sia chi intende mettersi in gioco in una zona che sta già dimostrando una grande attrattività» - spiega Rizzardi.

Il Comune di Predaia per lanciare definitivamente la località (dove, lo ricordiamo, l’ex Comune di Taio ha investito oltre 1,5 milioni del Patto territoriale per l’urbanizzazione primaria con strada, ciclabile, reti fognarie e idriche, ecc.) conta anche sull’appoggio dell’Apt ma soprattutto sul comparto turistico (leggi privati). Nella speranza di trovare un operatore all’altezza di quella che appare una grande opportunità di rilancio turistico con ricadute sull’intera valle di Non grazie alle potenzialità del lago che tutti riconoscono. Ma solo se si riuscirà, almeno nei mesi più turistici, a garantirne un alto livello di invaso.