«Parcheggio privato e colpe pure»
Taio, il sindaco Forno: «Il Comune non c’entra nulla con le infiltrazioni d’acqua»
TAIO. «Sulle infiltrazioni nel parcheggio pertinenziale, opera realizzata dai privati seppure con concessione su terreno comunale, il Comune davvero non c’entra, e ha ragione il signor Flavio Gilli, presidente della cooperativa che ha realizzato il parcheggio interrato, a dire che ci sono gravi errori progettuali rispetto a questa struttura». Così la replica del sindaco di Predaia in merito alle proteste di cui ha dato notizia ieri il Trentino sulle infiltrazioni che piovono al piano inferiore del parcheggio interrato tanto da costringere il concessionario dello stallo interessato a non doversene servire per parcheggiare la propria autovettura, soprattutto in inverno.
Paolo Forno rigira la frittata alla Cooperativa che - scrive - ha realizzato il parcheggio, e non certo al Comune. «Quando si consegna un lavoro finito bisognerebbe accertarsi che le opere siano realizzate a regola d'arte. Questo evidentemente non è avvenuto. Mi chiedo quindi, cosa può fare l'amministrazione comunale rispetto a questa situazione? Chiedo inoltre ai miei 6.700 concittadini, è giusto impegnare soldi pubblici per sanare un problema che riguarda una cooperativa di privati?». Per Forno è tutto chiaro: le responsabilità dell'accaduto sono di chi ha ideato, progettato e realizzato l'opera: la Società cooperativa Parcheggio Taio. Il sindaco, dopo aver fatto presente che quando è stata realizzata l’opera l’interlocutore era semmai l’allora Comune di Taio a cui amministratori aveva chiesto invano delucidazioni, si dichiara “naturalmente” disponibile a trovare insieme una soluzione al problema, ma non intende accettare accuse di menefreghismo. «Ci sono domande alle quali non ho ricevuto risposta: come mai non si è pensato di mettere una guaina per evitare infiltrazioni? Come mai i costi dell'opera sono lievitati rispetto al preventivo? Di chi sono le responsabilità? Fatta chiarezza, decideremo come operare». (g.e.)