Padre Girolamo Biasi più vicino alla gloria degli altari
SFRUZ. Passo in avanti, nel complicato iter verso la gloria degli altari, del processo di beatificazione di padre Girolamo Biasi, il francescano nato a Sfruz (oggi Italia, allora Impero d’Austria)...
SFRUZ. Passo in avanti, nel complicato iter verso la gloria degli altari, del processo di beatificazione di padre Girolamo Biasi, il francescano nato a Sfruz (oggi Italia, allora Impero d’Austria) il 7 dicembre 1897 e morto a Camposampiero (Italia) il 20 giugno 1929. La notizia arriva dal bollettino quotidiano di ieri della sala stampa vaticana che dà conto dell’incontro di papa Francesco con il cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Durante l’udienza, il pontefice ha infatti autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto riguardante “le virtù eroiche del Servo di Dio Girolamo Maria Biasi (al secolo: Arcangelo), Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali; nato a Sfruz (oggi Italia) il 7 dicembre 1897 e morto a Camposampiero (Italia) il 20 giugno 1929”. “È una bella notizia per la quale gioire e ringraziare il Signore! Essa riguarda non solo il nostro Ordine, e in particolare la nostra provincia, ma anche la Diocesi di Treviso, nella quale si è svolta a suo tempo l’inchiesta diocesana, e l’arcidiocesi di Trento, nella quale il nostro Venerabile Girolamo M. Biasi è nato e cresciuto nella fede” - scrive il provinciale dei frati conventuali di Padova, fra Giovanni Volcan, nella lettera recapitata al superiore della Comunità francescana di Sanzeno, padre Giorgio Silvestri.
Adesso per conto della Postulazione generale si sta procedendo alla traduzione di uno dei volumi del processo (che riguarda anche il Servo di Dio Melchiorre Fordon, al secolo Giuseppe), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali; nato a Grodno (oggi Bielorussia) il 5 agosto 1862 e ivi morto il 27 febbraio 1927, ndr) dopo di che si chiederà la nomina del relatore della causa e si avvierà lo studio per la redazione della “Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis” di padre Girolamo Biasi che negli ultimi anni di vita fu pure confessore e consigliere di san Massimiliano Kolbe. (g.e.)