OSSANA . A settembre per le vacche è tempo di tornare dall’alpeggio a valle. E puntualmente tornano anche gli appuntamenti con le mostre del bestiame e la corsa all'acquisto dei capi migliori. Il primo, sabato e domenica prossimi, è la Fera dei Set, a Ossana e Fucine, con un ricco programma di eventi capace di attirare l’attenzione di tecnici e specialisti del settore, ma anche di famiglie e turisti.

Pensata “sull’antica strada del mercato rurale”, la fiera è illustrata nei suoi contenuti principali da Luciano Dell’Eva, sindaco di Ossana: «Sono veramente orgoglioso di come negli anni la nostra amministrazione comunale ha saputo recuperare e valorizzare questo fondamentale pezzo della storia e della cultura agricola di Ossana; una tradizione secolare, la prima delle fiere solandre, che dopo un periodo di crisi è rinata: dai 50 capi presenti una decina di anni fa, siamo arrivati ai 180-200 di questa edizione. Ma non solo: grande spazio è dedicato alla mostra dei conigli e da quest’anno anche al settore avicolo. La fiera è infine arricchita da una serie di eventi collaterali, con il nostro Castello protagonista, di impronta gastronomica, culturale, di intrattenimento, capace di rispolverare l’antico splendore e renderla attrattiva per turisti e famiglie, nella migliore tradizione degli antichi e frequentatissimi mercati rurali. Una fiera che cade in un momento di fermento per il nostro comune, con importanti cantieri aperti, per l’acquedotto e per il restauro della preziosa Via Crucis del Colle Tomino».

L'evento è organizzato da Unione Allevatori Val di Sole in collaborazione con Comune di Ossana, ristoratori di Ossana, Scuola Enaip di Ossana, Apt Val di Sole, Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, Casse Rurali della Val di Sole e con il patrocinio della Federazione provinciale allevatori. (s.z.)