Oltre Fonti solo a piedi, in bici o bus navetta
In luglio, agosto e per 3 settimane in settembre la Val di Rabbi attua un nuovo modello di mobilità
RABBI. Sta per prendere il via in Val di Rabbi il progetto “Stelviobus Rabbi”, che da sabato prossimo fino al 2 settembre, e per tre finesettimana di settembre, renderà accessibile la valle oltre Fonti di Rabbi soltanto a piedi, in bicicletta o con i bus navetta. L’obiettivo della proposta? Una fruizione sostenibile e rispettosa dell’ambiente e una riduzione del traffico e delle sue conseguenze negative.
Il progetto è stato presentato lunedì alle Terme di Rabbi, nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato l’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi. «La cultura della mobilità in Europa si sta orientando verso soluzioni di sostenibilità – ha detto l’assessore – con questo progetto non si chiude la Val di Rabbi, ma si apre un modo nuovo di muoversi. È necessario intercettare nuove sensibilità che saranno decisive per il futuro turistico della valle e di tutta la comunità, per questo la Provincia sta cercando di costruire un modo diverso di muoversi all'interno del territorio».
Alla presentazione è intervenuto Claudio Ferrari, responsabile del Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia e direttore del Parco dello Stelvio. Partendo da un’analisi dei dati sul traffico veicolare in valle negli ultimi anni, Ferrari ha presentato le tre linee di bus navetta e la rete dei parcheggi, che cambieranno il modo di vivere la valle in direzione di una migliore fruizione da parte di turisti e residenti. Meta apprezzata da un gran numero di turisti, nelle ultime stagioni la Val di Rabbi, nota per l’ambiente montano incontaminato, ha visto intensificarsi il traffico veicolare e aumentare gli spostamenti e i passaggi giornalieri in auto, soprattutto in alta stagione. Le stime sugli arrivi ai parcheggi e sul traffico mostrano il rischio di conseguenze ambientali importanti, congestione del fondovalle e disturbo per i residenti e i turisti stessi. Per salvaguardare l’ambiente, ma anche per orientare il turismo verso una forma ecocompatibile con la valle e incrementare i flussi in modo sostenibile, sarà inibito l’accesso alla strada provinciale da Plazze dei forni a Plan e la strada comunale da Somrabbi a Còler dalle 9.45 alle 17 in luglio ed agosto e per tre finesettimana di settembre. Potranno transitare in auto soltanto gli aventi diritto muniti di apposito pass. Negli stessi orari il Parco metterà a disposizione un parcheggio gratuito a Plazze dei forni e numerosi bus navetta cadenzati, con biglietto a validità giornaliera, che collegheranno i punti di partenza per i principali luoghi di interesse e gli itinerari escursionistici.
Lorenzo Cicolini, sindaco di Rabbi, ha fatto presente infine che il progetto Stelviobus rappresenta una grande scommessa, ma è in linea con l’alto livello qualitativo dell’offerta turistica locale. (f.b.)