Odorizzi resta presidente: continuità in casa Melinda
Il consorzio che raggruppa 16 cooperative ha ridato fiducia a chi lo ha guidato negli ultimi 15 anni. «Farò sì che il cda decida compatto tutte le scelte future»
CLES. Michele Odorizzi è stato riconfermato, a maggioranza, presidente del Consorzio Melinda fino a fine 2021. Questo l’esito dell’assemblea che ha radunato ieri a Cles, nella sede del Consorzio in via Trento, i presidenti delle sedici cooperative che aderiscono al celebre marchio del bollino blu.
«Sono molto onorato di poter continuare il mio percorso come presidente, anche se sarà sicuramente molto impegnativo», il primo commento di Odorizzi dopo il voto.
La conferma di Odorizzi, che è in sella da 15 anni, è arrivata, infatti, dopo un dibattito che nelle scorse settimane ha coinvolto in modo vivace e partecipato le varie cooperative ed il risultato finale che, a quanto è trapelato dall’assemblea, sarebbe stato a maggioranza ma non molto ampia. Rinviata invece la nomina del vicepresidente, carica finora dal presidente della Cocea di Predaia, Ennio Magnani (che non si è ricandidato) che verrà pertanto eletto in una prossima seduta.
Una scelta di continuità dunque per il Consorzio, «che – come ha ricordato Odorizzi nel comunicato diramato a conclusione dell’assemblea - oggi è una delle principali realtà ortofrutticole italiane che si affaccia ormai a dialogare con il mercato internazionale. La sfida futura è quella che stiamo affrontando già da qualche anno; quella di sviluppare processi e attività che siano sempre più sostenibili, nell’ambito della qualità del prodotto ma anche della sicurezza degli ambienti e delle persone. E’ un impegno importante, ma credo sia l’unica strada oggi per mantenere il Consorzio all’avanguardia sotto tutti i punti di vista: produzione, commercializzazione, promozione e innovazione».
Nel corso dell’incontro di ieri i presidenti delle cooperative, in accordo con il presidente neo-eletto, confermano una linea di impegno comune per i prossimi anni, che sottintende la ferma intenzione di continuare ad operare attraverso metodologia e valori coerenti agli obiettivi sia commerciali che di sostenibilità. E tutto questo con la responsabilità di chi deve affrontare un mercato in costante evoluzione.
«Solo un modello di cooperazione come quello di Melinda, che fa dell’unione di idee, dell’innovazione, della ricerca e sviluppo la propria forza, potrà essere in grado di accogliere la sfida futura. Lavorerò per far sì che i componenti del consiglio di amministrazione, che oggi mi hanno riconfermato la loro fiducia, deliberino in modo compatto in merito alle decisioni che con responsabilità dovremo prendere nel futuro, a rappresentanza di tutta la base sociale», ha concluso Odorizzi.