Neve solandra sulla piazzetta di Capri
Val di sole. Le condizioni meteo non saranno delle migliori, come in tutta Italia, ma immaginare che ad essere imbiancata sarà la mitica piazzetta Umberto I di Capri, è comunque incredibile. Quando...
Val di sole. Le condizioni meteo non saranno delle migliori, come in tutta Italia, ma immaginare che ad essere imbiancata sarà la mitica piazzetta Umberto I di Capri, è comunque incredibile. Quando dovrebbe avvenire? Questa sera, verso le 20. Maltempo o no, la nevicata novembrina per l'isola campana non è una novità. Avviene con regolarità da 20 anni (2019 compreso). A portarla sono gli amici della Val di Sole, con la quale Capri è gemellata dal 1999.
Il merito è dei cannoni sparaneve che di solito vengono utilizzati dai responsabili delle piste del comprensorio sciistico della Val di Sole, per assicurare piste sempre perfette ai turisti. Ma anche in “trasferta” la loro opera verrà apprezzata da grandi e piccoli, anche per l'originalità della location.
«L'appuntamento – spiega Luciano Rizzi, presidente dell'Apt Val di Sole – è ormai molto atteso dalle due comunità. È un'occasione per rivedersi e per rinsaldare i legami. Ma è pure un valido esempio di partnership turistica nazionale, basata sul fare sistema oltre i confini regionali. Attraverso la cooperazione tra le eccellenze che il panorama turistico italiano sa offrire, possiamo vincere la sfida dei nostri concorrenti esteri. E possiamo garantire prosperità economica e sviluppo sostenibile ai nostri territori».
A Capri, nel pomeriggio, verranno accese le luminarie natalizie sul grande albero ecologico di Natale e gli storici edifici circostanti. Poi, come ogni anno, la celebrazione verrà accompagnata da musica tradizionale trentina e da un menu con specialità gastronomiche a base di polenta, luganega e crauti. A realizzarli saranno i ragazzi del Centro di formazione professionale Enaip di Ossana, coordinati dagli chef docenti e aiutati dagli allievi dell’Istituto alberghiero di Capri “Ipsar Axel Munthe”.Proprio gli studenti delle due scuole saranno poi i protagonisti di un'iniziativa che si terrà nella primavera 2020: una sorta di “Erasmus culinario”, per accrescere la propria preparazione sui segreti delle rispettive eccellenze gastronomiche. Un know how importante che può ampliare gli sbocchi occupazionali al termine degli anni scolastici. S.Z.