ville d’anaunia - il pacchetto di proposte varato dalla commissione  

Natalità e istruzione, 19 modi per incentivarle 

Si va dal “maternity package” valido un anno alla realizzazione di tre nuovi marciapiedi  


di Fabrizio Brida


VILLE D’ANAUNIA. Diciannove punti, che corrispondono a diciannove interventi a favore dei giovani e delle famiglie di Ville d’Anaunia, con l’intento di incentivare la natalità e l’istruzione. Mercoledì la Commissione famiglie, giovani e istruzione del Comune di Ville d’Anaunia, composta dal presidente Samuel Valentini e dai membri Marcella Odorizzi e Graziano Tolve, ha approvato un documento – che dovrà ora passare in consiglio – contenente una serie di proposte d’intervento.

Un dato interessante dal punto di vista politico, dal momento che ogni membro appartiene a un gruppo diverso (Valentini e Odorizzi delle minoranze, Tolve della maggioranza), è rappresentato dal fatto che tutti i punti hanno ottenuto l’unanimità dei voti. Essenziali in questo senso sono stati i vari incontri che la Commissione ha sostenuto durante l’anno e le serate organizzate con la popolazione.

«Dopo l’ultima serata il percorso è stato in discesa e siamo riusciti a definire un pacchetto di interventi che ha convinto pienamente tutti e tre i membri della Commissione – spiega Valentini –. L’ordine del giorno votato in sede di approvazione del bilancio impegnava il consiglio e la giunta ad accettare i progetti votati all’unanimità dalla Commissione. Siamo fiduciosi che l’amministrazione tenga fede al proprio impegno, rendendo gli aiuti disponibili già da quest’anno».

Particolarmente innovative alcune proposte, come quella del “maternity package”, che consiste nel fornire alle donne in gravidanza un pacco contenente l’indispensabile per il primo anno di vita del bambino. O la serie di incentivi per le attività commerciali che si attrezzeranno con un fasciatoio e un’area giochi per bambini aperti al pubblico.

Un’altra esigenza emersa è quella di creare più tragitti pedonali, per cui sono stati previsti tre nuovi marciapiedi: da Tuenno alla chiesa di S. Emerenziana, dall’abitato di Tuenno alla strada che porta a Pavillo, passando per la chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, e il tratto per percorrere in sicurezza le “Savene”. Nei parchi giochi, il cui servizio di pulizia sarà potenziato, verrebbero poi installate delle telecamere. È stata inserita anche una serie di attività per la formazione delle famiglie, con corsi gratuiti di primo soccorso e anti-soffocamento. Per favorire lo sviluppo lavorativo, infine, è stata disposta la costituzione di un punto di ritrovo a Nanno per persone con idee o interessi imprenditoriali.

Ora la palla passa al consiglio comunale e agli assessori competenti. «Siamo sicuri che sapranno apprezzare e applicare al meglio un programma fatto di punti ragionevoli e per lo più di possibile immediata applicazione – conclude Valentini –. Come presidente è per me molto importante ringraziare i membri della Commissione Marcella Odorizzi e Graziano Tolve, senza il loro prezioso contributo non sarebbe stato possibile arrivare a questo punto».













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.