Marches promette equità nella gestione delle risorse
Elezioni comunali. Per la giovane candidata sindaco di Borgo d’Anaunia, sostenuta della Civica Futuro Comune, l’unica opera davvero strategica è il ponte sospeso tra Fondo e Castelfondo
Borgo d’anaunia. “Civica Futuro Comune” il nome scelto dal Gruppo che, nel nuovo comune di Borgo d’Anaunia, sostiene la candidatura a sindaco di Paola Marches.
Volti nuovi accompagnati da ex amministratori, garanzia di conoscenza della complessa macchina amministrativa e delle caratteristiche di ciascun territorio, indipendentemente dalle scelte politiche e amministrative dagli stessi compiute durante il precedente mandato.
Paola Marches ha 33 anni, è laureata in giurisprudenza e collabora attualmente con lo studio dell’avvocato Lorenzo Eccher di Trento. Fin da giovanissima attiva nel volontario del paese, ha ricoperto la carica di probiviro per tre mandati alla Cassa Rurale Novella Alta Anaunia ed è stata consigliere comunale di minoranza a Fondo a partire dal luglio 2016 sino alla fine del mandato. “Nella consapevolezza della peculiarità e dell’importanza del momento storico, sociale, economico, istituzionale che sta vivendo il comune nato dalla fusione, come Gruppo riteniamo di presentare non un elenco di cose da fare, ma un’idea nuova di amministrazione, partendo dalla redazione del nuovo impianto normativo che dia pari dignità a ciascuna delle comunità oggi unite in Borgo d’Anaunia”. Ciò vuol dire equità nella gestione delle risorse economiche da investire e consapevolezza e memoria delle origini di ciascuna realtà e dei secoli di storia che hanno preceduto la fusione a tre tra Fondo, Malosco e Castelfondo
Secondo Marches e la sua lista occorre innanzitutto “incentivare una maggior partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa e porsi sempre in ottica di ascolto delle esigenze della popolazione” e altrettanto importante è “riallacciare i rapporti con le amministrazioni dei paesi limitrofi”. È ben noto infatti il clima di tensione che si è respirato negli ultimi anni e che, secondo “Civica Futuro Comune”, ha portato non solo all’irrigidimento dei rapporti istituzionali oltreché sociali, ma anche alla perdita di possibilità di individuare e sfruttare strategie comuni di rilancio economico dell’intera zona.
Quanto alle opere pubbliche, occorre ripartire dalle cose più semplici: decoro, pulizia, manutenzioni e ciò prima di tutto per rendere il paese più gradevole per i cittadini che vi abitano e per rilanciare l’immagine, anche turistica, del comune. Quanto alle promesse elettorali “meglio andarci piano, perché è necessario garantire una oculata gestione delle risorse economiche”. Unica opera davvero ritenuta strategica è la realizzazione del ponte ciclo-pedonale tra Fondo e Castelfondo, il cui iter burocratico, avviato con il primario impegno dell’ex amministrazione del comune di Castelfondo, attualmente sta proseguendo alla Comunità della Val di Non.
Diversi degli appartenenti al Gruppo fanno parte del mondo del volontariato, mondo molto vivace e presente in tutto il territorio del nuovo Comune che conta moltissime associazioni nei più diversi ambiti. Queste realtà, molto spesso, offrono ai cittadini servizi che altrimenti sarebbero distanti o difficili da raggiungere. Sulla base di tale obbiettiva considerazione, la lista cvhe sostiene Paola Marches ritiene necessario ascoltare le diverse esigenze, garantire un’amministrazione presente al fianco delle associazioni ed in aiuto e sostegno delle stesse.
Questi sono alcuni degli spunti da cui intende partire il Gruppo “Civica Futuro Comune” qualora incontrasse la fiducia dei cittadini, impegnandosi a garantire un’azione amministrativa onesta, trasparente e libra da ogni interesse personale anche qualora dovesse ricoprire il ruolo di gruppo di minoranza.
Tornando alla lista, in corsa ci sono 15 candidati consiglieri tra cui l’ex sindaco di Castelfondo Oscar Piazzi. Questi gli altri candidati: Manuel Anzelini (Fondo), Rosanna Anzelini (Fondo), Elena Arzola (Malosco), Carmen Bertagnolli (Fondo), Luca Berti (Fondo), Gianluigi Bertol (Fondo), Francesco Calliari (Malosco), Monica Dallachiesa (Castelfondo), Marco Gius (Malosco), Alessandro Morandi (Castelfondo), Michele Profaizer (Fondo), Dimitar Stoimenov (Fondo) e Simone Zambotti (Castelfondo).
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