Lo skipass di valle parte, ma azzoppato 

Il Consorzio Ponte del Legno Tonale si defila: «Va rivista la ripartizione degli incassi, così non va bene»



PASSO DEL TONALE. Lo skipass di valle promosso dalla Comunità Valle di Sole è ormai pronto a partire, ma, come spiegato dal presidente Guido Redolfi, per il primo anno l’iniziativa si avvierà con il coinvolgimento delle sole Folgarida-Marilleva e Pejo. Michele Bertolini, consigliere delegato del Consorzio Ponte di Legno Tonale, è voluto intervenire per spiegare il perché della mancata partecipazione all’iniziativa del Passo del Tonale, facendo notare come la ripartizione degli incassi non risponda alle richieste.

“Molti residenti nel Comune di Vermiglio mi hanno chiesto come mai il Consorzio Ponte di Legno Tonale avesse deciso di non aderire allo skipass unico di Valle. Crediamo che l’iniziativa della Comunità di valle di farsi promotrice della realizzazione di uno skipass unico di Valle con cui sciare sulle tre località turistiche sia un ottimo obiettivo da raggiungere. Durante un incontro tra Comunità di Valle, Funivie Folgarida Marilleva, funivie di Pejo e Consorzio Ponte di Legno Tonale è stato proposto il metodo secondo cui funivie Folgarida Marilleva avrebbe emesso in via esclusiva gli skipass stagionali ai residenti di tutta la Val di Sole ad esclusione di Vermiglio e Pejo, senza costituire un riparto economico in base ai passaggi o giornate sci ma destinando l’incasso skipass dei soli residenti a Vermiglio a Ponte di Legno Tonale, dei soli residenti a Pejo a Pejo funivie, del resto della Valle di Sole a funivie Folgarida Marilleva.”

E proprio su questo punto il Passo del Tonale ha detto no, proponendo un’altra proposta. Secondo il consorzio la questione andrebbe trattata distintamente tra fasce di età: per la fascia 8-16 anni l’obiettivo dovrebbe essere quello di garantire la possibilità di sciare sulle piste delle 3 stazioni sciistiche ad un prezzo agevolato o gratuito per tutti i bambini/ragazzi compresi nella fascia di età per incentivare la pratica dello sci tra i giovani residenti. Per gli adulti l’obiettivo dovrebbe essere quello di offrire la possibilità di sciare nelle tre stazioni sciistiche con un unico skipass stagionale. Fondamentale, però, deve essere un diverso sistema di ripartizione delle entrate, con il montante a fine anno che andrebbe ripartito tra le società impiantistiche in base ai passaggi o ai primi ingressi.

“La Comunità ha comunicato l’attivazione del prodotto non prendendo in considerazione la nostra proposta – conclude Bertolini -. Da amministratore della società Carosello Tonale e da Consigliere delegato del Consorzio ritengo che la nostra località offra un prodotto di valore, frutto del grande lavoro fatto grazie ad anni di investimenti che hanno portato ad avere oggi 100 km di piste. Creare uno skipass di Valle che funzioni senza un riparto che stabilisca in base ai passaggi o ai primi ingressi quanto spetta ad ogni società, a nostro modo di vedere, significa sminuire il nostro lavoro, andando di fatto a classificare una località principale ed una sua succursale. Mi auguro che in futuro si possa ragionare sulla nostra proposta o su una proposta analoga che possa garantire il giusto valore ad ogni località.” (s.z.)













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