Le donne e i rischi di cyberbullismo, stalking e mobbing
CAVARENO. Questa sera alle 20.30, nella sala comunale (ex chiesa) di piazza Prati, si tiene un incontro di informazione di riflessione dal titolo “Essere donna tra cyberbullismo, stalking e mobbing”....
CAVARENO. Questa sera alle 20.30, nella sala comunale (ex chiesa) di piazza Prati, si tiene un incontro di informazione di riflessione dal titolo “Essere donna tra cyberbullismo, stalking e mobbing”. Organizzano l’appuntamento la Comunità della Val di Non tramite l’assessorato alle Pari opportunità guidato da Carmen Noldin e il Comune di Cavareno, nell’ambito del progetto sulle Pari opportunità, finanziato dalla Provincia. Relatore della serata è lo psicologo Michele Facci, specializzando in Psicoterapia dello sviluppo e dell’adolescenza ad indirizzo psicodiagnostico clinico e forense, con approccio cognitivo-comportamentale presso l'Academy of Behavioural Sciences (AcaBS) di Brescia. Quanto incide l’essere una ragazza o una donna nelle nuove dinamiche relazionali, sociali e lavorative, in particolare alla luce delle nuove tecnologie? Questo e altri gli spunti principali che verranno approfonditi durante l’incontro che è aperto a tutti, con entrata libera. L’intera cittadinanza è invitata.
Cyberbullismo, mobbing e stalking sono espressioni di una società in cui, di fatto, sono dominanti i valori della sopraffazione e dell’arbitrio del più forte sul più debole. «Ad essere preoccupata oggi, deve essere tutta la società e non solo le famiglie. Infatti mobbing e bullismo vanno affrontati riportando i valori sani nel percorso di vita di ciascuno di noi», fanno notare i promotori della serata che si annuncia di stretta attualità anche alla luce dei fatti di cronaca che i media stanno documentando quasi a cadenza giornaliera nei vari ambiti della società, in particolare il mondo della scuola ma anche negli ambienti di lavoro e dello sport.
«Ecco quindi l’importanza dell’informazione e della sensibilizzazione per rendere più efficace quel cambio culturale vera garanzia di prevenzione nelle comunità educative come anche nei luoghi di lavoro, dove ci sono donne madri potenziali vittime di mobbing e stalking come figli potenziali vittime di bullismo e cyberbullismo», commenta l’assessore alle pari opportunità della Comunità della val di Non Carmen Noldin, che ha voluto questa iniziativa in partnership con l’amministrazione comunale di Cavareno. (g.e.)