Lavori pubblici a Km 0: «A Predaia solo a parole» 

Predaia. Anomalo aumento del prezzo a base d’asta per il 2020 rispetto a quello precedente per l’appalto del Servizio di trasporto e smaltimento rifiuti da spazzamento strade invernale, e mancato...



Predaia. Anomalo aumento del prezzo a base d’asta per il 2020 rispetto a quello precedente per l’appalto del Servizio di trasporto e smaltimento rifiuti da spazzamento strade invernale, e mancato coinvolgimento di ditte locali. È questo in succo della sterminata interrogazione (ben 13 cartelle fitte di dati, raffronti e riferimenti normativi) che i gruppi di minoranza in consiglio comunale Predaia Futura, Predaia Unita e l’indipendente Angelo Potì, primo firmatario Michele Pinter, hanno recapitato all’attenzione del vicesindaco nonché assessore ai lavori pubblici del Comune Lorenzo Rizzardi, chiedendone risposta scritta e comunicazione al prossimo consiglio comunale.

Come scrivono gli interroganti, nel 2019 con base d’asta fissata a 50 euro a tonnellata, il servizio in oggetto, dopo che era andata deserta la gara ufficiosa a cui erano state invitate tre ditte di Rovereto, Trento e Ville d’Anaunia, l’appalto a trattativa privata era stato affidato ad un’azienda del settore specifico con sede nel comune di Predaia al costo di 44,75 /tons, per un totale di 13.425 euro oltre gli oneri fiscali.

Andamento molto diverso nel 2020 come risulta dalla determina assunta dal funzionario comunale responsabile in data 17 aprile scorso, con la quale l’incarico del servizio è stato affidato ad una ditta di Mezzana dopo una gara ufficiosa a tre alla quale erano state invitate anche una ditta di Rovereto e di Moena, che però non hanno presentato alcuna offerta. Il costo di aggiudicazione è di 56,87 euro, comunque al di sotto del prezzo a base d’asta di 65 euro a tonnellata indicato nella determina. “Importo di costo di trasporto e smaltimento a tonnellata derivante – scrive la determina - da una ricerca di mercato e anche sulla base dell’esperienza degli anni scorsi”.

Questo l’antefatto su cui gli interroganti vogliono sapere se l’affido del servizio di raccolta e smaltimento dello spazzamento strade per l’esercizio finanziario 2020 è stato fatto nel rispetto di principi codificati come la rotazione degli incarichi, la libera concorrenza coinvolgendo nell’offerta soggetti potenzialmente interessati a partecipare alla gara e quindi l’economicità considerato il consistente aumento rispetto all’anno precedente. I gruppi di minoranza e Potì chiedono infine se non sia il caso, per servizi di questo tipo, di attivare lo strumento della “manifestazione d’interesse” per stabilire l’elenco delle ditte da invitare alla licitazione, in modo tale da favorire veramente e non solo a parole una politica di “lavori pubblici a km 0”, per garantire lavoro e sviluppo alle aziende del territorio e salvaguardare la presenza di piccole imprese artigiane e commerciali all’interno dei nostri centri. G.E.















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