La forza di Bernardi, esempio per i ragazzi
Tuenno. «Quando si cade e si tocca il fondo, bisogna rialzarsi e ripartire». È questo il messaggio che non si stanca di ripetere Mauro Bernardi, il quarantenne disabile bergamasco che grazie alla sua...
Tuenno. «Quando si cade e si tocca il fondo, bisogna rialzarsi e ripartire». È questo il messaggio che non si stanca di ripetere Mauro Bernardi, il quarantenne disabile bergamasco che grazie alla sua forza di volontà ed alla sua tenacia è diventato maestro di sci.
Una sorprendente testimonianza, che la Comunità della Val di Non, assessorato alle politiche sociali, ha voluto portare in Valle, organizzando, martedì scorso, un incontro con i ragazzi delle scuole Upt ed Enaip, e in serata un emozionante incontro con i ragazzi dell’Oratorio parrocchiale di Tuenno e un gruppo giovani. «Un progetto che desidera favorire l'integrazione e l'aggregazione tra persone normodotate e disabili attraverso l'incontro e il dialogo. Con Mauro Bernardi è stato un momento di importante formazione umana e sportiva per gli studenti e ragazzi coinvolti, volto anche a evidenziare i valori dello sport e della vita» - spiega l’assessore della Comunità di Valle Carmen Noldin ,che ha voluto promuovere questa iniziativa.
Bernardi, nonostante una disabilità che gli ha precluso l'utilizzo delle gambe, è un maestro di sci. Dopo l’incidente che nel 2005 gli ha cambiato l’esistenza, ha saputo con coraggio e volontà riprendere in mano la propria vita con una grande voglia di rinascere e di dare senso a tutti i suoi giorni; ha avuto il coraggio di considerare la montagna amica anche se piena di ostacoli. Un’esperienza e una testimonianza forte per i ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di vedere e di sentire le grandi prove che Mauro con grande dignità ha saputo superare, ma hanno avuto anche l’opportunità di calarsi nelle vesti dell’istruttore di sci disabile, provando gli ausili che gli permettono di superarle difficoltà e che gli hanno consentito di diventare il primo maestro italiano disabile di sci. Un esempio di passione, coraggio, volontà, testimonianza vera di come si possono superare le difficoltà e le sfide che la vita ci riserva ma anche di credere nei propri sogni. Come quel ragazzino che sognava di diventare maestro di sci e che ce l’ha fatta, nonostante il dover usare l’ausilio della carrozzina per muoversi. G.E.