La FC Val di Non ha inaugurato il ventinovesimo punto vendita
Negozio di vicinato. La cooperativa ha rilevato un’attività già avviata per mantenere in centro a Fondo un servizio per residenti, soprattutto anziani, e per “intercettare” i turisti di passaggio
Fondo. Inaugurazione “spartana”, ieri, senza suoni e discorsi, del nuovo punto vendita, il 29° in capo alla Famiglia Cooperativa Val di Non. Il negozio, che si trova a pochi metri dal municipio, va ad aggiungersi, come negozio di vicinato, al supermercato che la FC Valle di Non possiede da sempre nel centro commerciale della borgata. Si tratta di un subingresso, dopo l’abbandono deciso dal precedente gestore, con l’obiettivo di dare un servizio, appunto di vicinato, ai residenti, anziani soprattutto, nel centro storico ma anche per “intercettare” i tanti turisti che sono in coda per le visite al canyon del rio Sass e che sostano, nell’attesa, in piazza.
La superficie commerciale del punto vendita è di 250 metri quadri oltre a un locale ed ha comportato per la FC un investimento di circa 80.000 euro per nuove scaffalature e ridistribuzione degli spazi che hanno dato un volto completamente nuovo, almeno visivamente, al punto vendita, come facevano notare i primi avventori che ieri hanno fatto acquisti. Al negozio sono addette due dipendenti della FC con responsabile Mara Marchetti. «In realtà, logisticamente fa riferimento al supermercato di Fondo e quindi al direttore è Claudio Preims» - ha spiegato il direttore generale della FC Val di Non, Maurizio Ianes nel corso del simbolico taglio del nastro con il presidente Paolo Berti e alcuni consiglieri. Tra i presenti Ivan Odorizzi, presidente di Dao, l’organizzazione a cui fa riferimento la FC Val di Non e che è il centro distributivo Conad per il Trentino Alto Adige.
Soddisfatto di questa apertura che tiene vivo il commercio in centro storico il sindaco Daniele Graziadei, presente con l’assessore comunale al commercio Roberto Graziadei.
L’apertura del secondo punto vendita a Fondo chiude un anno segnato tra l’altro dall’inaugurazione in estate, a Santa Giustina di Tassullo, di un Eurospin, il quarto discount della FC Val di Non accanto a quelli di Cles, Malé e Sarnonico.
Altre aperture in vista per fare trenta? «Per ora basta, per quest’anno abbiamo fatto abbastanza» - il laconico commento. Nessuna tentazione dunque di tornare in quel di Malgolo dove è in appalto, da parte del Comune di Romeno, l’unico il punto vendita del paese che ha chiuso i battenti. «A Malgolo ci eravamo già, poi siamo stati costretti a chiudere perché il fatturato non reggeva nemmeno le spese vive» - ricorda Ianes. Alla FC Va di Non era subentrato un privato che però ha fatto la stessa fine. Paese troppo piccolo? «No, quello non centra, abbiamo un negozio ad Amblar che conta meno abitanti ma lì la gente sta facendo di tutto per tenersi il punto vendita anche se è aperto solo per mezza giornata e l’unico modo è utilizzarlo. Da altre parti questo stentano a capito».
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