Malé - Il movimento politico si presenta 

La Civica anche in Val di Sole

Malé. La Civica, movimento politico nato ufficialmente a luglio di quest’anno, si presenta anche in Val di Sole con un incontro in cui verranno illustrati gli impegni programmatici e la struttura che...



Malé. La Civica, movimento politico nato ufficialmente a luglio di quest’anno, si presenta anche in Val di Sole con un incontro in cui verranno illustrati gli impegni programmatici e la struttura che si muoverà nel territorio solandro. L’appuntamento è lunedì alle 18.30, nella sala riunioni del Palazzo della Comunità di Valle a Malé. Iverranno l’assessore provinciale agli enti locali Mattia Gottardi e la consigliera Vanessa Masè.

«La Civica - scrivono i promotori - è un Movimento territoriale, indentitario ed autonomista, che intende impegnarsi per coniugare il proprio impianto valoriale in una nuova forma di politica, autorevole quanto pragmatica. Il Coordinamento di Valle è composto da un gruppo di persone, tra le quali diversi amministratori, che già da tempo si impegnano sul nostro territorio ed intendono non solo affrontare le criticità che emergono in loco, ma anche essere portavoce a Trento delle esigenze della Val di Sole».

«Lavorare per un nuovo modello di sviluppo armonico e diffuso, che ritrovi nell’autonomia dei territori la propria ragion d’essere, sarà oggetto di particolare impegno da parte del Coordinamento de La Civica e tema dei primi incontri e momenti di confronto pubblico che verranno presentanti durante la conferenza stampa – scrive nel comunicato La Civica -. Ci permettiamo, quindi, di rinnovare l’invito per lunedì 11 novembre per poter rispondere alle Vostre domande ed approfondire i temi centrali degli impegni che come La Civica intendiamo perseguire per promuovere una crescita complessiva del tessuto sociale, economico e culturale della nostra valle». S.Z.















Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza