La Civica a Malé, nominato il coordinamento
Malé. Tempo di presentazioni e di programmazione per il futuro per La Civica, movimento nato a luglio in stretta continuità con il progetto di Civica Trentina. Nel corso di una tavola rotonda che si...
Malé. Tempo di presentazioni e di programmazione per il futuro per La Civica, movimento nato a luglio in stretta continuità con il progetto di Civica Trentina. Nel corso di una tavola rotonda che si è svolta lunedì sera a Malé, è stato presentato il coordinamento di valle, che intende assumersi il ruolo di «portavoce delle esigenze della Val di Sole, mirando ad uno sviluppo armonico, sostenibile e di crescita economica e sociale». Portavoce sì, ma anche con forte potere decisionale, in quanto, come ha sottolineato l'assessore provinciale Mattia Gottardi, «il giorno in cui La Civica da Trento verrà in Val di Sole a dire cosa dovete fare, non sarà più La Civica».
Comuni al centro
Incentrato sul concetto di territorio è stato l'intervento di Gottardi, sia sul piano istituzionale che reale. Il protocollo di finanza locale, approvato dal Consiglio delle Autonomie la scorsa settimana, secondo lui è solo l'ultimo fiore all'occhiello della giunta provinciale: «in pochi mesi si è disegnato un piano di riqualificazione del territorio tramite il ruolo dei Comuni, messi per la prima volta al centro non solo della dialettica politica, ma anche con gli strumenti concreti per poter governare ciascuno all'interno delle proprie responsabilità. La Provincia non deve più essere vista come avversario dei Comuni, ma funzionalmente sullo stesso piano per la stessa finalità».
Ricordando Borga
«Non si deve accentrare tutto verso la città - ha aggiunto l’assessore -, ma rendere partecipe tutto il territorio: le terre di montagna devono essere mantenute vive. La nostra ricchezza è essere quello che siamo, piccoli e compatti. Il principio non è quanto costa tenere un servizio su quel territorio, ma quanto costerebbe a quella Comunità non avere quel servizio». Una chiusa, questa, sollecitata da un amministratore presente che ha ricordato una serata nel 2014 a Malé contro le fusioni patrocinata da Rodolfo Borga: «Quello per cui Rodolfo si è impegnato, noi lo stiamo ottenendo. Cerchiamo di dare concretezza, ora che siamo nelle condizioni di poterlo fare, al suo mandato politico».
«Dobbiamo tornare a fare politica convintamente» ha affermato Vanessa Masè, consigliere provinciale e presidente della Prima Commissione permanente, «la politica ha una base immateriale, valoriale, ma che si deve esprimere nella concretezza del rispondere ai bisogni delle comunità». La discussione è proseguita per oltre due ore, con un dibattito che ha toccato innumerevoli tematiche.
Il coordinamento organizza una serata pubblica che si terrà a Malé il 29 novembre sul tema della riforma istituzionale, ruolo dei Comuni ed enti locali, con l'intervento di Gottardi.
Infine è stato nominato il coordinamento di valle, così composto: co-coordinatori Luca Scaramella e Michela Noletti, componenti Flavio Dalpez, Francesco Moratti, Carlo Penasa, Lucia Rossi, Enzo Taddei e Artemio Valentinelli. S.Z.