La casa dell’Asuc ospita i servizi per la gente di Taio

TAIO. Un edificio, interamente di proprietà dell’Asuc, che offre servizi ai cittadini. La struttura che a Taio, affacciata sulla piazza, ospita gli ambulatori medici, le Poste, la sede del Gruppo...


Fabrizio Brida


TAIO. Un edificio, interamente di proprietà dell’Asuc, che offre servizi ai cittadini. La struttura che a Taio, affacciata sulla piazza, ospita gli ambulatori medici, le Poste, la sede del Gruppo Giovani, della Pro Loco e dell’Asuc stessa appartiene infatti all’Amministrazione Separata dei beni di Uso Civico di Taio.

«Tutto lo stabile è di proprietà dell’Asuc – spiega il presidente Nicola Gilli – compresi gli spazi occupati dalla Guardia Medica. Per fare in modo che restasse a Taio, abbiamo ceduto a titolo gratuito per 30 anni le sale al Comune, che poi le dà in concessione all’Azienda Sanitaria».

Restyling completo

L’edificio ha subito negli ultimi tempi degli importanti lavori di ristrutturazione, come la tinteggiatura esterna, che ha ridato valore a un immobile nel cuore del paese, la manutenzione del tetto, che presentava seri problemi e necessitava di un intervento immediato, e la sostituzione dell’ascensore, ormai vetusto.

Opere che sono costate tra i 40 e i 50 mila euro e che hanno rappresentato lo stimolo per degli ulteriori interventi. “Abbiamo appena rinnovato il contratto con i medici di base, tutti piuttosto giovani, con la promessa di ristrutturare gli ambulatori” rivela Gilli.

L’idea progettuale, basata sul prospetto redatto dal geometra Mauro Bertagnolli con un capitolato di 232 mila euro, è quella di riservare tutto il primo piano agli ambulatori, che diventerebbero cinque, in un’ottica di potenziamento del servizio. Ai medici di base si aggiungerebbero infatti altri professionisti di medicina privata. Anche la segreteria verrebbe spostata al primo piano (oggi all’ingresso), mentre al piano terra verrebbe realizzata una grande sala libera con un’entrata indipendente che, oltre a essere utilizzata da Pro Loco e Asuc per le riunioni, sarebbe a disposizione della comunità. L’intento dell’Asuc è di partire il prima possibile con i lavori.

Il presidente

«Gli interventi realizzati – aggiunge in conclusione il presidente – sono stati lo stimolo per programmare quest’importante ristrutturazione. La speranza è ora quella di trovare sostegno economico da parte delle istituzioni, perché l’Asuc da sola non può coprire spese di questo tipo. Mi preme infine sottolineare il fatto che lo facciamo per continuare a garantire, e anzi migliorare e potenziare, dei servizi fondamentali ai cittadini».













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