La Caritas chiama alla riflessione con “Note di gioia”
ROMENO. “Note di gioia, la condivisione come stile di vita”. Si chiama così la serata che la Caritas decanale di Fondo propone a Romeno domani sera alle 21, nel teatro della Parrocchia, con musica e...
ROMENO. “Note di gioia, la condivisione come stile di vita”. Si chiama così la serata che la Caritas decanale di Fondo propone a Romeno domani sera alle 21, nel teatro della Parrocchia, con musica e riflessioni sul lavoro che l’associazione svolge nell’Alta Valle di Non. In campo pure alcuni artisti del luogo per rendere la serata interessante, gioiosa e diversa. La Caritas decanale di Fondo è costituita attualmente da 22 volontari, provenienti dalle varie comunità. Opera da più di 3 anni e ha effettuato un percorso di analisi dei bisogni del territorio con la collaborazione di altri enti, nell’ambito più vasto della Caritas diocesana e nazionale con il fine di promuovere la carità in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, prestando particolare attenzione agli “ultimi”.
Il gruppo in questi alcuni anni è andato via via crescendo in numeri e in reciproca conoscenza, consapevolezza e competenza, diventando una risorsa operativa, rappresentativa del territorio, capace di svolgere una ruolo di osservatorio nelle dinamiche sociali e ove possibile di intervento nei confronti dei bisogni familiari e individuali delle comunità e della zona. Tutto questo senza sovrapporsi alle molteplici associazioni o gruppi, che attivamente già operano nel mondo del volontariato altoanauniese ma facendo rete ed operando in sinergia. Da maggio 2016 la Caritas ha attivato il Centro di Ascolto e Solidarietà (Cedas). La sede è a Sarnonico nella ex canonica, aperto per l’ascolto il primo e il terzo sabato del mese dalle 9 alle 11 e il secondo mercoledì del mese dalle 15 alle 17. Il numero è 340.8205938 dal lunedì al venerdì dalle 19.30 alle 21, ma si può anche scrivere via mail a caritasdecanalefondo@gmail.com. A far funzionare il Cedas è una dozzina di volontari con compiti di accoglienza, ascolto e organizzazione.
Oltre a rendere operativo il Cedas, la Caritas decanale ha attuato varie azioni ed effettuato interventi anche di tipo economico con pacchi viveri in collaborazione con la Croce Rossa di Coredo, cofinanziato il corso di saldatori per un gruppo di richiedenti asilo ospitati in Valle, aiutato i terremotati del Centro Italia in collaborazione con le Diocesi di Trento, Bolzano e Norcia e cofinanziato un prefabbricato polifunzionale a Rosarno, in Calabria, per profughi e richiedenti asilo. (g.e.)