Infermieri e ausiliari, le emergenze in Rsa

Cles. Carenza di personale infermieristico e ausiliario e il turnover. Questi alcuni dei problemi più immediati della casa di riposo “Santa Maria” che i responsabili della struttura hanno evidenziato...



Cles. Carenza di personale infermieristico e ausiliario e il turnover. Questi alcuni dei problemi più immediati della casa di riposo “Santa Maria” che i responsabili della struttura hanno evidenziato all’assessora Stefania Segnana in visia alla struttura con il dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali, Giancarlo Ruscitti. L’incontro è stato utile in vista della stesura delle direttive per il 2020 ed è quindi importante – ha detto l’assessore «ascoltare direttamente da chi lavora quotidianamente in questo ambito le criticità e possibili soluzioni da attuare in maniera condivisa».

La casa di riposo di Cles gestisce 142 posti letto autorizzati, dei quali 137 accreditati e 120 convenzionati, un centro diurno, il servizio di confezionamento dei pasti a domicilio in convenzione con la Comunità di valle per circa 90 persone al giorno oltre ai sevizi di fisioterapia e podologia anche per utenti esterni. La struttura occupa 160 dipendenti e può inoltre contare su un vero e proprio esercito di volontari che collaborano con il personale nelle attività di animazione e sostegno agli ospiti. L’assessore ha visitato i quattro piani residenziali della struttura con la presidente Laura Flor e il direttore Luca Cattani ed ha poi potuto ammirare il giardino e le pertinenze esterne, oltre al sito archeologico ospitato all’interno del parco. Il direttore Cattani ha poi presentato nel dettaglio i progetti avviati: tra questo l’utilizzo di un armadio farmaceutico in uso da alcuni anni che permette di preparare la terapia da somministrare agli ospiti con precisione riducendo al minimo la possibilità di errore e sgravando il personale infermieristico che può dedicarsi quindi in toto all’assistenza degli ospiti.

«Siamo una struttura sensibile all’innovazione sia tecnologica che metodologica», ha sottolineato il direttore Cattani evidenziando che una delle criticità nella casa di riposo di Cles così come in altre struttura provinciali riguarda la carenza di personale infermieristico e ausiliario e il turnover. Su questo e giù altri temi evidenziati l’assessore Segnana ha confermato l’impegno nel cercare soluzioni condivise con i rappresentanti locali per far fronte a questo che rappresenta motivo di preoccupazione anche per l’immediato futuro. G.E.













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