Il questionario nelle case, parte lo screening
Vermiglio. Con la distribuzione dei questionari da parte dei Vigili del fuoco casa per casa, nella giornata di ieri ha preso ufficialmente il via lo studio epidemiologico su base volontaria a...
Vermiglio. Con la distribuzione dei questionari da parte dei Vigili del fuoco casa per casa, nella giornata di ieri ha preso ufficialmente il via lo studio epidemiologico su base volontaria a Vermiglio.
Il Comune solandro è stato scelto per questo tipo d’iniziativa, insieme a Canazei, Campitello di Fassa, Borgo Chiese e Pieve di Bono-Prezzo, per l’alto tasso d’infezione da Coronavirus (ad oggi sono 56 i casi di contagio dall’inizio dell’epidemia).
«Ritengo sia una grande opportunità per la nostra comunità – commenta il sindaco Anna Panizza – poiché potrà fornire dati importanti sulla diffusione del virus nella popolazione presente a Vermiglio e nel contempo stabilire lo stato di salute della stessa».
Lo studio, attivato dall’Azienda sanitaria in accordo con la giunta provinciale e la supervisione dell’Istituto superiore della Sanità, prevede due fasi operative.
Nel corso della prima, cominciata appunto nella giornata di ieri, è stato distribuito a domicilio un questionario anonimo a tutte le persone presenti sul territorio dall’inizio del contagio senza differenziazione di età, con una spiegazione degli obiettivi che stanno alla base del percorso di screening. I questionari dovranno essere compilati da tutti coloro che decidono di partecipare al progetto. Nella giornata di domani i Vigili del fuoco provvederanno alla raccolta dei questionari compilati, che dovranno essere piegati per la tutela della privacy per poi essere riposti in appositi contenitori.
Una seconda fase coinvolgerà invece le persone dai 10 anni in su e consisterà nell’effettuazione dei test sierologici ed eventualmente dei tamponi per coloro che dichiareranno di avere avuto sintomi attribuibili al Covid-19.
Eventuali questionari non raccolti potranno essere consegnati all’ufficio anagrafe del Comune di Vermiglio, che si trova al terzo piano del municipio, entro le 11 di lunedì prossimo 20 aprile.
Le persone disabili o con problemi di salute intenzionate a partecipare al progetto, dovranno invece comunicare i propri nominativi chiamando il numero 0463 758137, in modo da poter prevedere un servizio di somministrazione tamponi e test sierologici a domicilio.
«Ci tengo a ringraziare i Vigili del fuoco per la disponibilità e l’impegno nello svolgere in tempi brevi il lavoro di distribuzione e raccolta dei questionari – conclude Anna Panizza –. Una volta concordate con l’Azienda sanitaria e l’Istituto superiore di sanità le linee operative della seconda fase del percorso, i cittadini verranno puntualmente aggiornati». F.B.