predaia 

Il palio conteso da 165 giovani 

Sport e divertimento: domani al via la sfida “senza frontiere”


di Giacomo Eccher


PREDAIA. Dopo il successo dello scorso anno, domani ai Sette Larici via alla seconda edizione di “Predaia senza frontiere”, evento realizzato dal Piano Giovani di zona dei Comuni di Predaia e Sfruz giunto alla sua seconda edizione. Il progetto è nato dall’intuizione del referente istituzionale del Piano, Gianluca Barbacovi, che assieme a un affiatato gruppo di giovani ha organizzato l’evento, riscuotendo un successo che è andato ben oltre le aspettative. L’anno scorso infatti alle sfide hanno partecipato 10 squadre per un totale di 150 ragazzi coinvolti nei percorsi.

Quest’anno sono stati i Gruppi Giovani dei 15 paesi dell’altopiano (14 frazioni di Predaia più Sfruz) a curare l’organizzazione dell’evento, che coinvolgerà 11 squadre e ben 165 giovani. Per tutte le formazioni l’obiettivo è la conquista del “Palio della Predaia”, l’emblematico trofeo in legno realizzato dallo scultore Gianni Mascotti di Coredo che lo scorso anno era stato preso in custodia dalla squadra di Vervò, prima classificata del torneo. Sabato il trofeo torna in gioco e a contendersi l’onore di tenerselo in paese per un anno sono, oltre ai detentori di Vervò, le squadre di Tres 1 e Tres 2, Vion, Tuenetto, Smarano, Coredo, Taio, Priò, Segno e Sfruz. La sfida è stata presentata ieri in municipio di Predaia a Taio alla presenza dei sindaci Paolo Forno di Predaia e Andrea Biasi di Sfruz.

«Con questo progetto – ha detto Gianluca Barbacovi, fresco di nomina alla presidenza provinciale della Coldiretti – abbiamo voluto partire dalla pratica sportiva per riunire in un unico evento tutti i giovani dell’Altopiano. Un altro obiettivo è quello di superare i campanilismi partendo dal consolidamento dello spirito di appartenenza ad una comunità, ogni squadra infatti rappresenta il proprio paese».

Le attività inizieranno alle 9 con il torneo di “Bubble Soccer”, al termine delle sfide nel pomeriggio alle 14.30 si terranno la staffetta sul gonfiabile, il “Surf Meccanico”, lo spettacolare tiro alla fune in ammollo e il “Crazy Clock”, una novità questa rispetto alla prima edizione che impegnerà i concorrenti (otto per formazione) nel salto della lancetta di un orologio particolare e veloce.

«Quest’anno abbiamo ricevuto richieste di partecipazione anche da altri paesi della valle e perfino da Trento e Mezzocorona, ma abbiamo voluto conservare la manifestazione nel contesto della Predaia», ha spiegato Barbacovi. Ci saranno 10 giudici di gara, tra i quali gli assessori comunali di Predaia Elisa Chini e Maria Iachelini e la consigliera comunale con delega all’istruzione Ilaria Magnani. Domani, nel pomeriggio, i più piccoli potranno giocare all’interno dei due gonfiabili e prendere parte ai programmi di intrattenimento dedicati. Per la durata di tutta la manifestazione sarà attivo un servizio bar e a partire dal pomeriggio di tavola calda. Alle 20.30 la premiazione di tutte le squadre e poi musica con due band locali e quindi i dj “Lou Albert” e Daniele Battan.













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