«Gli animali in cortile non disturbano, portano invece letizia»
Romallo. «Non è accettabile penalizzare chi tiene nel proprio prato contiguo alla casa degli animali domestici, adducendo il fatto che provocano odori, non è possibile né documentabile, dato che si...
Romallo. «Non è accettabile penalizzare chi tiene nel proprio prato contiguo alla casa degli animali domestici, adducendo il fatto che provocano odori, non è possibile né documentabile, dato che si tratta di pochi animali». Così commenta Caterina Dominici l’articolo apparso su questo quotidiano, in cui si racconta di due cavalli, un asino, due oche e una ventina di polli dichiarati (da un giudice) rei di arrecare “grave disagio psicofisico” al vicino. Il proprietario del bestiame in questione ora dovrà ripagare per i danni il vicino che ha ottenuto il rimborso delle spese di tribunale e una quota per i danni subiti. A meno che l’udienza in appello di oggi non si chiuda in suo favore, ribaldando la sentenza di primo grado. Dominici non trattiene il suo disappunto nei confronti di questa vicenda e sottolinea invece i meriti della famiglia Clauser di Romallo che mantiene vivo, secondo la stessa, lo spirito di un tempo. «Trent’anni fa quasi tutte le famiglie avevano quella che oggi viene chiamata la “fattoria didattica”. Noi Dominici avevamo una stalla con oltre dieci mucche e nessuno si lamentava dell’odore, seppur che tutti in paese al tempo avevano i letamai esterni». Purtroppo oggi quella simbiosi che c’era fra l’Uomo e la Natura va perdendosi: «Vogliamo disumanizzarci fino al punto di escludere dalla nostra esistenza gli animali domestici? Mi meraviglio che i presunti animalisti non aprano la bocca né facciano un cenno di sostegno quando vengono discriminati gli animali della fattoria, mentre non esitano a prendere le difese dei Grandi Carnivori reputati pericolosi». Il ritornello “Nella vecchia fattoria, ia-ia-o” rimarrà una canzoncina nostalgica per i bambini di Romallo, che rischiano di non vedere più il musetto simpatico degli animali sopramenzionati.
A difesa degli animali e del diritto di averli la professoressa Caterina Dominici, ex consigliere provinciale, esprime tutta la sua solidarietà alla famiglia del paese della Valle di Non: «Mi auguro che i prati esterni alla casa dei Clauser possano continuare ad ospitare questi simpatici amici degli esseri umani, animali domestici che non arrecano alcun disturbo, semmai letizia e buonumore».