Fucine Film Solutions ora è solida
Olivi ieri a Ossana. Confermati investimenti per 6 milioni. Contratti di solidarietà per non più di 12 mesi
OSSANA. «Qualche tempo fa, qui c’era il silenzio. Oggi il cuore della fabbrica è tornato a pulsare e vedo facce più serene. Questo mi fa piacere. Abbiamo creato le condizione per una svolta concreta della Fucine Film Solutions, dal rischio di chiusura della fabbrica al rilancio della produzione». Il vicepresidente della Provincia e assessore allo sviluppo economico e al lavoro, Alessandro Olivi, ieri ha incontrato la nuova proprietà dell’azienda solandra per discutere del futuro, rassicurando poi dipendenti, rappresentanti sindacali ed amministratori locali.
Olivi ha ribadito la volontà della nuova compagine societaria di investire nello stabilimento di Fucine. «Oggi - ha continuato il vicepresidente - vi presento una nuova proprietà, un’azienda sana e robusta, attenta al rispetto del lavoro e dell’impegno delle persone, che ha presentato un piano industriale solido e credibile. Crediamo in loro perché hanno il lavoro al centro del loro progetto”. Anche il contratto di solidarietà per i 46 dei 62 dipendenti, richiesto dal gruppo Eriplast, ha carattere transitorio. «Il contratto di solidarietà – spiega Giacomo Spezzapria, amministratore delegato di Fucine Film Solutions e di Eriplast – ha una durata massima di 12 mesi ma potrebbe terminare anche prima e non prevede la riduzione dello stipendio in busta paga per i lavoratori, compensata dalla cassa integrazione ordinaria». La nuova proprietà - la società Eriplast, gruppo industriale di Bassano del Grappa subentrato a Trentino Sviluppo in febbraio - ha confermato il piano di investimenti per 6 milioni di euro. Già ordinata una linea di produzione di pellicole in Pet per consolidare il mercato alimentare, per la quale si sono spesi 2,5 milioni. Per consentire l’installazione e l’avvio del nuovo impianto, nel gennaio 2019, l’azienda ha pertanto concordato con i lavoratori l’attivazione un contratto di solidarietà per un periodo massimo di 12 mesi. «In questi mesi, la Provincia e Trentino Sviluppo - ha aggiunto Olivi - hanno compiuto uno sforzo enorme, investendo per salvaguardare il futuro di questa fabbrica. Oggi non siete più soli: c’è un’altra azienda pronta ad affiancarvi con un progetto di sviluppo credibile, con tecnologie e competenze di alto livello».
Una vicenda complessa, quella di Fucine Film Solutions, che negli ultimi anni ha vissuto diversi cambi di proprietà. Nel maggio 2017 era passata dal fondo tedesco-svizzero Gramax ai 5 manager, anche dipendenti, che hanno avuto il grande merito di condurre l’azienda in una fase difficilissima, riuscendo ad aumentare da 22 a 25 milioni il fatturato e a migliorarne la marginalità, creando così i presupposti per l’acquisizione da parte di Eriplast spa, specializzata nella produzione di film in polietilene complementare rispetto alle produzioni di Fucine Film Solutions. L’operazione di turnaround, resa possibile dall’intensa attività condotta da Trentino Sviluppo, prevedeva due step di ricapitalizzazione, entrambi portati a termine, per un investimento complessivo di 3 milioni, dei quali 1 milione e 430 mila versati da Trentino Sviluppo, entrata quindi nella compagine sociale, e 1 milione e 530 mila da Eriplast. Trentino Sviluppo ha anche acquisito la porzione di stabilimento non ancora di proprietà per 2,1 milioni di euro. L’assessore ha anche fatto riferimento all’area produttiva di Fucine: «Lavoreremo per qualificarla e dotarla delle infrastrutture e fonti energetiche adeguate, così da trasformare Fucine in uno dei poli produttivi migliori in Trentino» Dopo la visita in azienda, Olivi ha incontrato, in municipio a Ossana, i sindaci della zona: Dennis Cova di Pellizzano, Luciano Dell’Eva di Ossana; Anna Panizza di Vermiglio e Angelo Dalpez di Peio.