Foto e formichine alla casa di riposo
Malé. La pioggia non ha fermato “Le giuste frequenze”, gara non competitiva di corsa organizzata dalla casa di riposo di Malè insieme all’Apsp Antonio Bontempelli di Pellizzano e alla Comunità di...
Malé. La pioggia non ha fermato “Le giuste frequenze”, gara non competitiva di corsa organizzata dalla casa di riposo di Malè insieme all’Apsp Antonio Bontempelli di Pellizzano e alla Comunità di Valle che è capofila del progetto. Inoltre rimane fino a domenica la mostra fotografica "Non vedo più il mio sentiero" forte dei sedici pannelli realizzata dall'associazione "Rencureme onlus" di Fiemme e Fassa, posti all’aperto nel tratto finale della marcia fino al piazzale sud antistante la casa di riposo. Nell’allestimento particolare impegno è stato dedicato al tentativo di abbattere lo stigma esistente attorno alla malattia e nel suggerire corretti stili di vita. Si alternano fotografie della sociologa e fotografa Cathy Greenblat scattate in tutto il mondo e immagini riprese nelle nostre valli dalla fotografa Emanuela Montrasio. Ogni due pannelli ce n’è uno realizzato dal vignettista Fabio Vettori che raffigura, attraverso le sue celebri "formichine", alcune scene di vita legate al decadimento cognitivo.
Tornando alla corsa, gli atleti, una cinquantina, fra cui l’assessore della Comunità Luciana Pedergnana, hanno sfidato la pioggia percorrendo l’anello di tre km dalla casa di riposo al Campac sopra la Madonnina e ritorno. Con l’iniziativa si voleva affermare, nella giornata e nel mese dell’Alzheimer, che camminare costituisce un’ottima prevenzione contro la malattia come precisato nella locandina con le seguenti parole: “Regolati sulle giuste frequenze! Mangia sano, muoviti con costanza, allena il cervello cura le emozioni evita situazioni tossiche e frequenta ambienti sani”. L’ottimo esito dell’iniziativa si deve anche alla presenza dei volontari, alla disponibilità del Comune di Malé, all'aiuto delle associazioni Atletica Val di Sole e Val di Non e degli Alpini. E.P.