Finanziamenti fino al 2024 alla Altipiani Val di Non 

È la proposta che sarà esaminata in consiglio comunale a Predaia. La quota annuale da versare sarebbe di 66 mila euro comprese quelle di Ton e Sfruz


di Giacomo Eccher


PREDAIA. Si annuncia “calda” la seduta del consiglio comunale in programma oggi alle 18.30 nella sala consiliare a Taio. Cinque i punti all'odg, con due argomenti in particolare, la mozione che impegna il Comune nei rapporti finanziari con la Società Altipiani val di Non spa (che gestisce le mini stazioni sciistiche della Predaia, Mendola e Monte Nock) e la copertura di un debito fuori bilancio di 106.810,58 euro a seguito della sentenza del Tribunale di Trento del 14 dicembre 2018 nell’ambito della vertenza tra la Inco Costruzioni srl di Pergine Valsugana e l’ex Comune di Coredo per i lavori di realizzazione del nuovo Polo scolastico.

La questione – spiega il sindaco Paolo Forno – è marginale per l’amministrazione in quanto originata dall’errata applicazione nella contabilità riconosciuta all’impresa dal direttore lavori, di un preziario standard diverso rispetto a quello in vigore al momento dell’appalto. Nessuna colpa dunque per il Comune che dovrebbe cercare di rivalersi sul tecnico.

Altro punto interessante la presa d’atto dello scioglimento dell’associazione forestale “Monte Roén” sottoscritta a suo tempo tra i comuni di Amblar – Don, Cavareno, Dambel, Romeno, Ruffré Mendola, Predaia, Sanzeno, Sfruz e le Asuc di Coredo, Dardine, Priò, Vervò, Segno, Smarano, Taio, Tres, Vervò e Vion. Alla presa d’atto seguirà l’approvazione dello schema di convenzione per la costituzione della nuova associazione forestale ridotta “Rocchetta – Roén” che coinvolgerà solo Predaia, Ton e Sfruz e le 9 Asuc di Predaia e le 2 di Ton. Ultimo punto in discussione il parere sul rilascio (che compete alla Provincia) della deroga per l’ampliamento di una tettoia dello stabilimento New Spool srl nell’area produttiva di Mollaro.

Tornando alla mozione per il finanziamento della Altipiani Val di Non spa, la proposta della giunta punta ad impegnare il Comune di Predaia a mantenere il contributo compensativo annuale di 58.160 euro per ulteriori tre annualità dopo la scadenza precedente (novembre 2021) e quindi fino al 2024. Somma che sale a 66.000 euro comprendendo anche le quote dovute da Sfruz (6.520) e Ton (1.320). La proroga di tre annualità – secondo la governance della società impiantistica – sarebbe funzionale all’ottenimento dalla Cassa Rurale Val di Non di un mutuo per coprire debiti pregressi. Analogo prolungamento del finanziamento compensativo fino al 2024 è stato proposto dalla Altipiani Val di Non anche ai Comuni azionisti dell'Alta Valle di Non (con riferimento alla stazione di risalita Mendola Campi da Golf - Mezzavia e capofila Cavareno) per importo annuo complessivo di 150.000 euro. «Ne abbiamo parlato in consiglio a fine 2018 poi il punto è stato rinviato per avere un quadro chiaro degli obiettivi della società impiantistica. Che in ogni caso siamo determinati a sostenere anche se vorremmo reciprocità tra Comuni per il Palasmeraldo, struttura sovracomunale che però grava unicamente sul nostro bilancio» - commenta in proposito il sindaco di Fondo, Daniele Graziadei. Attendista è anche la sindaco di Sarnonico, Emanuela Abram alla luce dei recenti cambiamenti nel Cda della Altiapiani da cui il presidente Ivan Larcher in ottobre si era dimesso per azzerare di fatto il consiglio salvo poi essere rieletto con altri componenti.















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