sanzeno 

Dopo il “Perdon” c’è la fiaccolata 

L’antico rito inizia domani. Il 14 gennaio il “Cammino nella notte”



SANZENO. Da domani a domenica a Sanzeno di ripete l'antico rito del “Perdon” di Sanzeno, un evento devozionale che si richiama in piccolo al ben più noto “Perdon d’Assisi”. Come ricorda il parroco padre Giorgio Silvestri invitando i fedeli all’appuntamento devozionale, la tradizione risale al 1644, quando papa Urbano VIII concesse ad alcune chiese fuori Roma il privilegio di ottenere le indulgenze che si potevano all'epoca lucrare unicamente visitando le sette basiliche principali di Roma, tra cui San Pietro. Tra le basiliche che avevano questo privilegio c’era dunque anche quella di Sanzeno. Il privilegio è stato reso perpetuo da papa Pio VI con la Bolla in data 7 settembre 1792, confermata da papa Pio VII nel 1818.

Quest’anno il programma del “Perdon” prevede domani alle 20 una liturgia di guarigione delle memorie nella basilica dei Santi Martiri Anauniesi. Sabato alle 14.30 la messa sempre in basilica e domenica le messe alle 10.30 e alle 14.30. Per ragioni di calendario, le giornate del Perdono di Sanzeno precedono la festa di San Romedio, la sagra dei nonesi, che cade il 15 gennaio. Quest’anno la ricorrenza è di martedì, un giorno feriale, ma verrà ugualmente chiusa al traffico la strada che collega il santuario a San Romedio. Sarà invece istituito un servizio gratuito di bus navetta con partenza dal campo sportivo di Sanzeno e/o dall’ex ristorante Al Mulino. Lunedì 14 gennaio, vigilia della sagra, alle 19.30 con partenza dalla basilica torna il “Cammino nella notte”, fiaccolata che annualmente attira centinaia di fedeli che sfidando il rigore dell’inverno con letture e canti davanti alle varie stazioni della Via Crucis arriveranno a San Romedio. Il percorso, che verrà realizzato anche in caso di maltempo, prevede, al ritorno e per chi non volesse rifare a piedi il tragitto di 3 km, un servizio di bus navetta messo a disposizione dalla parrocchia. L’edizione del 2018 ha visto camminare più di 700 persone provenienti da varie parti della valle di Non e non solo dai luoghi circostanti il santuario.

Per quanto riguarda la festa di San Romedio, martedì 15 gennaio sono previste tre messe: alle 9, alle 11 e alle 16. Quella solenne delle 11 sarà presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi. (g.e.)















Scuola & Ricerca

In primo piano