Danilo Pozzatti come Bruegel mette i proverbi in un quadro

Tassullo. Al Centro Anziani, domani alle 20.30, Danilo Pozzatti, pittore molto noto da anni sia in Trentino che fuori dai confini provinciali, presenterà il suo nuovo dipinto intitolato “Centoundici...



Tassullo. Al Centro Anziani, domani alle 20.30, Danilo Pozzatti, pittore molto noto da anni sia in Trentino che fuori dai confini provinciali, presenterà il suo nuovo dipinto intitolato “Centoundici e una”, un compendio di modi di dire e di proverbi rappresentati visivamente in un’ambientazione tutta particolare.

L'artista nella sua esposizione racconterà la storia del quadro, dalla prima idea alla realizzazione compiuta, conducendo idealmente il pubblico nella sua officina a seguirne il lavoro da vicino, sia nella tecnica che nell'ispirazione.

«Normalmente assistiamo a mostre, personali o collettive, dove più opere sono esposte contemporaneamente per avere una visione di insieme della personalità di un pittore o di un gruppo. Lo stesso Pozzatti ne ha all'attivo oltre trenta, in gallerie private, palazzi e castelli. In questo caso, l'opera è una sola, e sarà visibile per un’unica serata, ma merita tutta la dovuta attenzione» - spiegano i promotori dell’iniziativa invitando alla serata gli appassionati d’arte e non solo.

Il dipinto, realizzato a olio su lastra di rame, ha richiesto circa millequattrocento ore di lavoro. Si tratta di un'opera che fin dalla tecnica di lavorazione punta alla preziosità: il fondo di rame dona al colore a olio una lucentezza particolare, inimmaginabile sulla tela o sul legno. Ma soprattutto, lo stile di Pozzatti si rifà da tempo a quello inconfondibile dei pittori fiamminghi di Quattrocento e Cinquecento, come i celebri Bruegel, padre e figlio, curando fino allo spasimo i dettagli e la composizione.

Il tema, del resto, si presta davvero fino in fondo a una rappresentazione particolareggiata di questo genere. Già affrontato proprio da Pieter Bruegel il vecchio, con i suoi Proverbi fiamminghi nel 1559, si rifà in questo caso alla saggezza popolare della nostra tradizione, sia in lingua italiana che nella parlata della Val di Non, dove Pozzatti vive e lavora. Il risultato è un ricchissimo insieme di personaggi che in scene di vita quotidiana una accostata all'altra, in un'ambientazione fantasiosa eppure realistica e precisissima, rappresentano i modi di dire tipici che tutti noi usiamo ogni giorno senza magari neppure farci caso.

Ad approfondire questi aspetti durante il medesimo evento sarà Giovanni Leonardi con il suo contributo su “Proverbi e modi dire”, che inquadra storicamente questa importante componente del nostro modo di esprimerci e in definitiva della nostra cultura.

L'organizzazione dell'iniziativa è curata dall'assessorato alla cultura e dalla Biblioteca comunale di Ville d'Anaunia. Ingresso libero e gratuito.

Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0463 41564. G.E.













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