Dall’Alta val di Non un tir carico di aiuti per l’Ucraina
La raccolta di 25 bancali di merce è stata possibile grazie alle donazioni dei cittadini di diversi Comuni e alla società podistica Novella
TRENTO. “In queste settimane abbiamo assistito a una grandissima mobilitazione da parte dei cittadini di Borgo d’Anaunia e dei comuni limitrofi che hanno dimostrato davvero un grande cuore e hanno partecipato in massa a questa iniziativa di solidarietà”.
Questo il commento del sindaco di Borgo d’Anaunia Daniele Graziadei nel giorno della partenza del tir carico di beni di prima necessità donati dai cittadini di Borgo d’Anaunia e dell’Alta Val di Non e diretti in Ucraina.
Il comune di Borgo d’Anaunia, in collaborazione con la Società Podistica Novella, aveva promosso una raccolta di beni per sostenere le popolazioni colpite dalla guerra.
Ben 25 bancali di merce raccolta attraverso le donazioni, un intero tir diretto a Kiev grazie a una straordinaria rete di istituzioni e volontariato.
“La merce caricata -aggiunge Graziadei- è stata donata anche dai cittadini di Sarnonico, Cavareno, Ronzone. Ringraziamo il signor Umberto Bertoldi che ha messo a disposizione il suo magazzino nel centro del paese di Fondo, che serviva in prima battuta come deposito e locale di smistamento merce. Le donazioni poi venivano trasportate nel magazzino della Podistica Novella, alla quale va un grande ringraziamento per aver coordinato il progetto”.
Tanta collaborazione, quindi, tra istituzioni, realtà associative, volontariato e cittadini, tutti uniti nel segno della solidarietà. Parte attiva del progetto anche Associazione Cristiano - Culturale degli ucraini in Trentino “Rasom”. “Non abbiamo aggettivi per descrivere la straordinaria risposta al progetto di raccolta beni per le popolazioni colpite dalla guerra, semplicemente grazie a tutti!”, il commento dei volontari della Società Podistica Novella.