VAL DI NON. Con la fine dell’anno scolastico si conclude anche la prima edizione del Bicibus organizzato dall’Istituto Comprensivo Fondo-Revò per gli studenti delle scuole medie di Fondo e Revò. Il Bicibus funziona esattamente come uno scuolabus: ci sono fermate, orari, percorsi ben definiti. Unica differenza? Non si viaggia su uno scuolabus ma si pedala insieme in bicicletta.

Due i Bicibus attivati con andata al mattino e ritorno dopo la scuola nei mesi di maggio e giugno con una adesione che ha superato complessivamente i trenta ragazzi.

Due le linee attivate in questa prima edizione: il Bicibus “Romeno-Fondo” su una lunghezza di oltre cinque chilometri, con partenza dal parco “al Dos” di Romeno e fermate nei paesi si Cavareno, Sarnonico passando attraverso la rete ciclopedonale provinciale, e il Bicibus “Romallo-Revò”, caratterizzato da uno sviluppo di due chilometri con partenza dal municipio di Romallo con quattro fermate lungo la viabilità urbana.

«Una grande soddisfazione – commenta la dirigente dell’Istituto comprensivo Maura Zini. – L’entusiasmo e la costante partecipazione degli alunni testimoniano il successo dell’iniziativa. I percorsi di educazione ambientale, civica, alla salute, alla sicurezza stradale elaborati nelle aule scolastiche, si sono tradotti in scelte di vita quotidiana che hanno inevitabilmente coinvolto oltre che gli studenti, anche le famiglie, gli insegnanti, il territorio». «Una partecipazione oltre ogni aspettativa – aggiunge Silvano Dominici, sindaco di Romallo e presidente della Comunità della Val di Non – che dimostra come un modello differente di mobilità sia possibile: spesso intendiamo la bici solo come sport, divertimento, hobby; la bicicletta può essere inoltre un mezzo di trasporto a tutti gli effetti, che è modo di intenderla ormai consolidato nell’Europa del Nord».

Nei giorni scorsi a Cavareno, al Centro sportivo Alta Anaunia, sono stati premiati gli studenti del Bicibus delle medie di Fondo e l’ultimo giorno di scuola è toccato ai partecipanti della secondaria di Revò. Un plauso particolare è stato riservato a Giada Fuganti e ad Alessia Ziller per le loro 21 presenze su 22, a seguire Martin Bertolini, Margherita Trainotti, Elisa Pancheri Elisa presenti 20 volte; Stefano Lorenzoni, Nicola Rigatti con 19 partecipazioni; Mirko Corrà con 18, Sabina Gironimi con 15 e Paolo Franch con 5.

Come sempre accade le buone pratiche non sono frutto del lavoro di un singolo ma del gioco di squadra: determinante l’impegno di moltissimi accompagnatori volontari che hanno garantito standard di sicurezza di livello assoluto, del corpo di Polizia locale Alta Val di Non, degli insegnanti, delle amministrazioni comunali interessate.

L’augurio dunque è quello di rivedersi al prossimo anno con la seconda edizione e con una partecipazione ancora maggiore. (g.e.)

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