CR Novella Alta Anaunia in salute verso l’assemblea
Nel 2018 sono aumentati tutti i “numeri”, dall’utile pari a 438 mila euro ai mutui liquidati. «Qui la capacità di risparmio delle famiglie è più marcata che altrove»
FONDO. Bilancio di consolidamento con i “numeri” in aumento per la Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia Bcc che ha chiuso il 2018 con un utile netto di 438.000 euro. Ottimo anche il grado di solidità patrimoniale con il CET1 pari al 18,20% (rispetto alla media Casse Rurali trentine del 14,60%), uno dei più elevati a livello provinciale, classe “1” confermata anche dalla classificazione della capogruppo Cassa Centrale Banca. Una buona salute come dimostra la raccolta complessiva pari a 299.492,121 euro (+1,15% rispetto al 2017) grazie soprattutto alla raccolta indiretta che è stata pari a 73.446.915 euro (+12,30%). In calo invece (-2,02%) la raccolta diretta che è stata di 226.045.206. In crescita anche gli impieghi (+2,24%rispetto al 2017) che a fine 2018 sono pari a 176.963.868 così come le masse intermediate (raccolta complessiva + impieghi) che a fine 2018 si sono attestate a 476.455.490 euro (+1,55%).
I mutui liquidati sono stati 610 (495 nel 2017) per complessivi 44,93 milioni di euro (34,44 nel 2017). Nei mutui la cifra maggiore (35% del totale contro il 30% dell’esercizio precedente) è andata ai mutui per la casa (15,86 milioni rispetto a 10,31 del 2017) ad indicare il proseguimento del trend di ripresa della richiesta di finanziamento per casa d’abitazione. Cresce anche il rapporto impieghi/raccolta diretta che è al 78,28%, in aumento rispetto al 76,52% dello scorso esercizio.
Complessivamente il credito erogato dalla Cassa Rurale è andato per 40,4% alle famiglie e il 59,6% alle imprese, mentre a livello provinciale è rispettivamente 44,3% e 55,7%.
“La capacità di risparmio delle famiglie nella nostra zona è ancora più marcata, limitando, in taluni casi, la necessità di ricorrere al credito” - annota in proposito il direttore Costantino Grandi spiegando che nel comparto “imprese” l’incidenza del settore “attività immobiliari è pari al 0,6% sul totale credito erogato, rispetto alla media provinciale del 10,0%, mentre il settore agricolo incide per il 33,90%.
Quanto alle sofferenze, esse attualmente ammontano a 5,25 milioni ed incidono sul totale degli impieghi per una percentuale pari al 2,74% (in flessione rispetto allo scorso esercizio), in maniera nettamente inferiore rispetto alla media Casse rurali trentine (9,70%) e al sistema bancario nazionale (7,40%). l fondi propri (patrimonio) ammontano a 29.563.534 euro, dunque con un grado di solidità ottimo. Il bilancio con questi buoni numeri arriverà a ll’assemblea sociale di maggio in cui ci sarà anche il rinnovo integrale delle cariche sociali, in quanto tutti i componenti del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e del collegio dei probiviri sono in scadenza.
I ritocchi allo statuto del novembre 2018 hanno modificato la composizione del cda riducendolo a 9 amministratori (da 12) liberalizzandone l’elezione su tutto il territorio di competenza senza previsione di rappresentanze di zona. Con l’adesione al Gruppo Bancario di CCB i tempi per la candidature sono contratti e non è più possibile candidarsi in assemblea. I Soci che desiderassero candidarsi ad una delle cariche in scadenza possono trovare tutte le informazioni (modalità di candidatura, tempi per la candidatura e requisiti, etc.) nei punti operativi della Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia BCC. (g.e.)