Coredo, autismo: stanza multisensoriale con realtà virtuale e giochi interattivi
E' stata la principale novità della quinta edizione di «Terapia in Vacanza»
COREDO. Un «tuffo» in realtà virtuali e giochi interattivi, una sinestesia di immagini, colori, suoni e profumi per stimolare l'attività fisica e cognitiva di ognuno.
Il training quotidiano personalizzato per ogni ospite nella stanza multisensoriale è stata la principale novità della quinta edizione di «Terapia in Vacanza», che si è conclusa a Casa Sebastiano di Coredo.
Il progetto, gestito dall'ODFLab (Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell'Università di Trento), consiste in un campus di intervento riabilitativo intensivo in un contesto di svago e aggregazione rivolto a bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico assieme alle loro famiglie.
Quest'anno le iscrizioni sono state di 26 bambine/i nella fascia di età 2/8 anni. L'iniziativa, una delle poche di questo tipo in Italia, è organizzata seguendo metodologie di lavoro specifiche per autistici in linea con diversi studi internazionali rispetto ai quali si è formato tutto il personale dell'ODFLab.