MALE'

Contadini e allevatori provano a ripartire

A Malé la Festa del ringraziamento. L’appello di Rossi: "Acquistate prodotti locali". Calliari: "Lavorare sulle etichette"
 



MALE'. Grande folla di agricoltori e allevatori ieri in piazza a Malè per la festa del Ringraziamento organizzata da Coldiretti per la fine del raccolto, dopo un’estate nera funestata da grandine e trombe d’aria. Circa 1800 i lavoratori stagionali a rischio.  "Coltivare e custodire il territorio" sono le parole che il governatore Ugo Rossi ha voluto riprendere e sottolineare, volgendo uno sguardo all'impegno di tutti non solo di agricoltori e allevatori, dal discorso che l'arcivescovo emerito di Trento Luigi Bressan ha pronunciato ieri nella chiesa di Santa Maria Assunta. "Sono parole unite da una congiunzione, l'una sarebbe vana senza l'altra", ha detto Rossi. "Vivere in un territorio rendendolo incontaminato non è sufficiente, sarebbe come custodirlo in un museo" ha proseguito, "così come coltivarlo senza custodirlo. Bisogna rifuggire dagli estremismi e pensare invece se in Trentino si agisce in queste due dimensioni".

Rossi, che aveva esordito ringraziando gli agricoltori e gli allevatori che rendono il Trentino un territorio straordinario, ha concluso il suo saluto con un appello all'impegno di tutti i cittadini a preferire negli acquisti quotidiani i prodotti locali, così da contribuire a sostenere la propria comunità. Per il presidente di Coldiretti Gabriele Calliari "è importante arrivare all’etichettatura dei prodotti per dare ai consumatori certezza su quello che acquistano, e su questo dobbiamo ancora lavorare molto".

 













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