Cles, la popolazione cresce ma non grazie alle nascite
Trend positivo e costante. I residenti del capoluogo alla fine del 2019 erano 7.020, 8 in più rispetto ad un anno fa. Il saldo naturale però è negativo di 47 unità. Quello migratorio compensa
Cles. Due anni fa il superamento seppure di poco della soglia “psicologica” dei 7.000 residenti e ora, per il secondo anno di seguito, la conferma di un trend positivo lento ma continuo dei residenti nella borgata capoluogo della valle di Non. Ad inizio 2018 i clesiani certificati dall’anagrafe erano 7.009 (compresi 799 stranieri), numero che ad inizio 2019 era salito a quota 7.020 (di cui 821 stranieri). A fine anno i residenti erano 7.028 (3.378 maschi e 3.850 femmine); gli stranieri censiti 822: 363 uomini e 459 donne.
Una crescita in termini assoluti in un anno di 8 unità grazie soprattutto ai nuovi iscritti all’anagrafe (+ 55), mentre è negativo il saldo naturale (- 47 unità) rispetto all’anno precedente. Nel 2019 infatti i nati sono stati 63 (30 maschietti e 33 femminucce) di cui 11 stranieri (3 maschi e 8 femmine). Dei 63 venuti al mondo solo 48 hanno visto la luce nel paese (all’ospedale Valli del Noce) e 14 in strutture fuori del territorio comunale; 1 all’estero. Nel saldo naturale molti di più i morti, 110 (53 maschi e 57 donne) con un saldo naturale negativo di – 47 (- 23 maschi e – 24 femmine) rispetto all’anno prima.
Di segno diverso il saldo migratorio con 333 nuovi iscritti (154 maschi e 179 donne) di cui 107 stranieri e 278 cancellati (131 maschi e 147 donne) con un aumento di 50 nuovi clesiani (18 maschi e 21 donne), numeri che rispetto all’anno 2018 nel saldo registrano una flessione di - 6 maschi e – 4 donne. Dei 107 nuovi stranieri scritti all’anagrafe si contano 56 maschi e 61 femmine) e la maggior parte (77) sono provenienti da altri comuni italiani e solo 29 direttamente dall’estero, mentre dei 117 stranieri in uscita (56 maschi e 61 donne) 48 sono emigrati in altri comuni italiani, 14 verso l’estero, 27 per irreperibilità e 26 per acquisizione della cittadinanza italiana (18 maschi e 8 femmine). Numeri che, sommandosi, danno la consistenza totale anagrafica a quota 7.028 di cui 6.879 residenti in famiglie (3.322 maschi e 3.557 donne) e 155 in convivenza (57 maschi e 98 donne).
In totale le famiglie a Cles sono 3.079, le famiglie con solo componenti stranieri sono 292 e 276 quelle con almeno un membro straniero. All’anagrafe sono inoltre censite 12 convivenze anagrafiche e 4 convivenze e nessuno risulta senza fissa dimora. Nello scorso anno si sono celebrati 16 matrimoni di cui 10 con rito civile e 6 in chiesa. Tre di questi matrimoni avevano uno dei coniugi straniero.
A proposito di stranieri, a Cles ci sono cittadini di oltre 40 nazionalità. I più numerosi sono i rumeni (335, di cui 140 maschi e 195 femmine) seguiti a distanza dai marocchini (81, 42 maschi e 39 femmine), albanesi (71, 38 maschi e 33 femmine), macedoni (45, 20 maschi e 25 femmine), indiani (30, 13 maschi e 17 femmine), kossovari (27, 12 maschi e 15 femmine), moldavi (24, 7 maschi e 17 femmine), serbi (20, 8 maschi e 12 femmine) e bulgari (19, 8 maschi e 11 femmine). A Cles risiedono anche 14 cinesi, 1 giapponese, 13 turchi, 23 tunisini, 4 algerini, 1 siriano, 2 thailandesi, 10 ucraini, 1 francese, 1 inglese, 1 austriaco, 3 tre tedeschi, 13 polacchi, 1 svizzero, 2 spagnoli, 6 pachistani, 11 nigeriani, 3 argentini, 9 boliviani, 13 equadoriani, 2 maliani, 4 peruviani, 10 croati, 1 sloveno, 1 cubano, 1 brasiliano e 1 cileno.