DENNO. La giornata dedicata a “M’Illumino di Meno”, promossa da Radio2 per diffondere la cultura dell’efficienza energetica e degli stili di vita sostenibili, è un appuntamento fisso anche per la Comunità della Val di Non, che a rotazione interviene nelle varie località valligiane. Quest’anno l’iniziativa ha avuto luogo alla scuola media di Denno ed ha coinvolto le classi seconde e terze. La scelta di questa location, per la verità, non è casuale: quello in cui si è svolta la manifestazione è infatti un edificio con particolari prestazioni dal punto di vista energetico come ha orgogliosamente sottolineato il sindaco di Denno, Fabrizio Inama, che ha aperto l’evento insieme al dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Denno – Tuenno, Massimo Gaburro. Per di più le risorse del Fondo strategico territoriale promosso dalla Comunità della Val di Non indirizzate ai Comuni di Campodenno, Contà, Denno, Sporminore e Ton, rappresentati nell’occasione dai rispettivi sindaci, verranno destinate proprio all’efficientamento energetico ed alla tutela delle risorse primarie.

«Abbiamo optato per una formula che coinvolgesse direttamente i ragazzi impegnati ad analizzare i dispositivi di efficienza energetica dell’edificio scolastico nel quale si formano quotidianamente oppure ad analizzare il profondo significato del Patto dei Sindaci del 2020: il risultato è stato davvero sorprendente ed entusiasmante» - spiega il presidente della Comunità della Val di Non, Silvano Dominici. Gli studenti hanno dimostrato grande sensibilità rispetto ai temi dell’efficienza energetica e delle emissioni di anidride carbonica, responsabili dei drammatici cambiamenti climatici raccontati nel film “Before the flood” di Leonardo DiCaprio del quale sono stati proiettati due estratti. Enorme curiosità da parte dei ragazzi è inoltre emersa rispetto alla mobilità elettrica relativamente alla quale la Comunità ha voluto dare un esempio pratico mostrando un’automobile completamente elettrica guidata dall’assessore all’ambiente Gianluca Barbacovi: «Siamo andati a prendere i sindaci dei cinque comuni della Bassa Val di Non e li abbiamo portati a scuola utilizzando un’auto elettrica per dimostrare che la mobilità elettrica non è il futuro ma un presente più vicino di quanto non si pensi che cambierà il modo di vivere delle nostre comunità». (g.e.)