Ciclabile Mostizzolo-Cles accordo bis con il Comune 

Il progetto. Aggiornato anche il budget dell’opera per recuperare l’anno perso causa il ricorso al Tar. Mancano però i soldi per il passaggio sulla diga di Santa Giustina e i sottopassi stradali 


Giacomo Eccher


Cles. Ri-firmato l’accordo con il Comune di Cles per la tratta della ciclabile Mostizzolo – Cles (con budget aggiornato per recuperare l’anno di ritardo a seguito del ricorso al Tar di quattro comuni dell’Alta valle) e delega della Provincia alla Comunità di Valle per l’esecuzione dei lavori relativi all’intervento “Opera C-75: ciclabile Cles-Dermulo”.

Non si può certo dire che perda tempo il commissario straordinario Silvano Domini nel portare avanti, come del resto era stato deliberato nella conferenza dei sindaci dopo i rinnovi dello scorso settembre, i tasselli del Fondo strategico territoriale che ha nelle ciclabili uno degli assi portanti per uno sviluppo anche turistico della valle.

Il costo della tratta Cles – Dermulo, oggetto della delega provinciale, ammonta a complessivi 3.700.000 euro e questo sulla base di quanto ipotizzato dal progetto preliminare. La somma non tiene conto però del costo di realizzazione del passaggio sul coronamento della diga di Santa Giustina e dei sottopassi stradali, per i quali si dovranno quindi trovare altri soldi. «La cosa non ci spaventa e ci sono già in campo delle proposte, da confrontare con i sindaci interessati di Ville d’Anaunia, Cles e Predaia, per affrontare queste ulteriori spese con l’obiettivo – che per molti è ancora un sogno – di arrivare finalmente a collegare con un percorso ciclo pedonale sicuro l’Alta Val di Sole con la piana dell’Adige» - afferma Dominici.

Risolvere il “nodo Santa Giustina”, così come le Plazze per lo sviluppo in chiave turistica del lago, è un passaggio decisivo e nell’ottica del Fondo strategico territoriale, e Dominici sta anche valutando, d’intesa con i primi cittadini della bassa valle di Non interessati, una soluzione per l’imbuto della Rocchetta, anche questa una bella sfida da affrontare.

Continua invece a rimanere in stand by l’altro collegamento strategico da Dermulo – Malgolo/Romeno e quindi all’anello ciclopedonale già esistente in Alta Valle di Non che a breve, con l’ultimazione dell’ultimo lotto, sarà collegato stabilmente con il passo della Mendola e quindi con l’Oltradige atesino grazie alla cremagliera Caldaro – Mendola.

La realizzazione delle rete della ciclabili è una competenza stretta della Provincia, ed è per questo che viene usato il meccanismo della delega ad enti locali (in questo caso la Comunità di valle) così come era già successo quasi quattro anni fa per la progettazione e la realizzazione della tratta Mostizzolo - Cles (costo sui 4,5 milioni di euro, già disponibili), che ora con la ri-firma dell’accordo con Cles è definitivamente sbloccata. La realizzazione della tratta Cles – Dermulo della ciclabile rientra nel Documento di programmazione settoriale (DPS 2020-2022) in materia di infrastrutture e trasporti infrastrutture ciclopedonali approvato dalla giunta provinciale lo scorso 10 luglio. La zona della diga di Santa Giustina, come sottolinea Dominici, è un’area di grande afflusso, di passaggio obbligato non solo per i turisti della valle di Non ma anche della val di Sole e di buona parte di quelli che si recano a Madonna di Campiglio. Gli elementi che catturano l’attenzione qui non mancano dalla maestosità della diga alla bellezza del lago e al fascino della forra.













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