Cavareno “Spiga Verde” per la gestione del territorio 

Massimo riconoscimento. Ad assegnarlo è Confagricoltura. Il Comune noneso è l’unico ad averlo ricevuto quest’anno in Trentino. Premiate le scelte operate per la sostenibilità


Giacomo Eccher


Cavareno. È Cavareno l’unico comune trentino premiato quest’anno da Confagricoltura con la “Spiga verde”, massimo riconoscimento per la qualità delle amministrazioni rurali in Italia assegnato da FEE Italia (Foundation for Environmental Education) e da Confagricoltura. Un attestato che - come sottolinea la motivazione – è “pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all'ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità”.

Gli indicatori

Cavareno ha raggiunto il massimo della valutazione nella quarta edizione del premio la cui classifica viene redatta sulla base di un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Indicatori come la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.

La soddisfazione del Comune

Ovviamente soddisfatta del riconoscimento, che arriva dopo anni di impegno e di attenzione all’ambiente l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gilberto Zani. «La scelta di candidare Cavareno al programma Spighe verdi è nata dall'esigenza di favorire il coinvolgimento di tutti gli attori locali, in primis degli imprenditori agricoli e turistici per uno sviluppo sostenibile» - sottolinea l’assessore al turismo cultura e politiche sociali Raffaella Battocletti. Per l’assegnazione delle “Spighe” si tiene conto infatti anche dell’abbattimento delle barriere architettoniche, dei progetti di riqualificazione degli edifici pubblici finalizzate al risparmio energetico, della riduzione del consumo di energia nell'illuminazione pubblica, del rapporto tra nuove edificazioni e ristrutturazioni, la cura del verde, aree ciclabili ecc..

L’assessore Zanotelli

«Il premio ha un valore doppio: attesta che la pubblica amministrazione sa gestire il territorio e la cosa pubblica nel migliore dei modi e, inoltre, che la stessa amministrazione è a fianco delle aziende agricole del territorio per la loro crescita». Così l’assessore provinciale all’agricoltura, Giulia Zanotelli, commenta l’assegnazione della “Spiga verde” a Cavareno, il comune altoanauniese che si è distinto anche per la tutela, con lo strumento urbanistico comunale, delle aree agricole con coltivazioni tradizionali, in specie i cosiddetti Pradiei.

Mari e monti

La FEE Italia è la ong che ogni anno assegna anche le forse più note “Bandiere Blu”, il riconoscimento al mare più bello e più pulito che è molto ambito dalle località rivierasche che vivono di turismo. «Ciò vale anche per la “Spiga verde” perché pure l’offerta turistica montana è oggi in maniera sempre più evidente legata alla scelta di sostenibilità. Per questo – fanno notare a Cavareno – se verrà mantenuto nel tempo la “Spiga verde” è un marchio che può dare valore all’intero territorio dell’Alta Val di Non».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano