Castelfondo, il drone sorvola il maniero «Violata la privacy» 

La contessa che lo abita denuncia il Comune, che aveva commissionato le immagini a una ditta per scopi turistici


di Giacomo Eccher


CASTELFONDO. Il drone sorvola il castello e la contessa denuncia il Comune per violazione di privacy. Succede a Castelfondo dove, secondo quando asserito dalla contessa Teresa Thun Hohenstein che risiede nello storico maniero, si sarebbe verificata una violazione dello spazio aereo del castello di Castelfondo e conseguentemente della riservatezza dei proprietari dello stesso. Tutto questo a seguito di “asserito sorvolo” del maniero da parte di un drone di proprietà della ditta alla quale il Comune di Castelfondo nello scorso mese di settembre aveva commissionato la realizzazione di un filmato a scopo di promozione turistica del territorio comunale.

La vicenda - sulla quale il sindaco Oscar Piazzi, interpellato telefonicamente, ha preferito non dare dichiarazioni trincerandosi dietro un “no comment” - presenta a quanto pare aspetti di notevole complessità e dai molteplici risvolti sia civili che penal, con esiti tutt’altro che scontati in termini di diritto e anche di giurisprudenza, andando a toccare una materia piuttosto delicata e complessa in termini generali. Per questo la giunta comunale ha affidato all’avvocato Paolo Chiariello del Foro di Trento l’incarico di studiare l’incartamento e quindi consiliare l’amministrazione sul da farsi. Costo onnicomprensivo dell’incarico 634,40 euro a fronte del quale il legale dovrà in definitiva definire un quadro esaustivo della situazione con le implicazioni ed i risvolti possibili e quindi consentire al Comune di dare compiuto riscontro alle rimostranze del privato (leggi la contessa) che lamenta le presunte violazioni della privacy.

Ma non solo, c’è da stabilire ( e non è cosa da poco) se l’amministrazione può o non può utilizzare, a scopo promozionale, le immagini registrate in alto dal drone dove compare il maniero e quindi un corretto e legittimo utilizzo del materiale di promozione del territorio in argomento. Come riporta il sito del Comune, il castello di Castelfondo, immerso nel verde, sorge sul promontorio fra i precipizi del rio Robiola e del torrente Novella, prima del centro abitato. Il mastio rappresenta la parte più antica del complesso: addossati a quest'ultimo sorsero i vari corpi di fabbrica, protetti da una o più cerchie di mura. Il castello per secoli ha avuto una grande importanza. Era infatti la sede della più ampia giurisdizione tirolese della valle di Non, che comprendeva tutta l’Alta valle dal Passo Palade alla Mendola e già fino a San Romedio e a Tavon di Coredo.

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