Casa Sebastiano coltiva le idee degli studenti di design
COREDO. Suddivisi in 13 gruppi, 57 studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano, giovedì scorso, hanno presentato a Casa Sebastiano, il centro per i disturbi dello spettro autistico di...
COREDO. Suddivisi in 13 gruppi, 57 studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano, giovedì scorso, hanno presentato a Casa Sebastiano, il centro per i disturbi dello spettro autistico di Coredo, ben 39 idee di prodotto ad alto tasso di creatività, innovazione e tecnologia. Questo nell’ambito delle attività svolte per Co.Meta, laboratorio di Metaprogetto del corso di Disegno industriale, tenuto dai docenti Giuliano Simonelli e Venanzio Arquilla, con cui si vogliono sensibilizzare gli studenti all’utilità sociale del design, ponendo al centro del processo formativo temi etici e ambientali. La proposta di lavoro nasce dalla collaborazione con la Fondazione trentina per l’autismo che promuove progetti volti a migliorare la qualità vita delle persone autistiche di ogni età e delle loro famiglie, in particolare per migliorare la gestione e l’organizzazione autonoma delle attività quotidiane da parte degli autistici. L’edizione 2017-2018 del laboratorio è focalizzata sul gioco e l’apprendimento in relazione agli spazi e alle nuove tecnologie.
Gli studenti milanesi, accolti dal presidente della Fondazione trentina per l’autismo Giovanni Coletti (foto), hanno visitato Casa Sebastiano, prima struttura al mondo per i servizi socio-sanitari che abbia ottenuto la certificazione Arca Platinum, primo centro in Italia dotato di “stanza multisensoriale interattiva” per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico, che sarà a breve oggetto di una ricerca di studio per la validazione scientifica.
Il primo passo del laboratorio Co.Meta sarà la scelta, con l’ausilio della Fondazione per l’autismo e del Laboratorio ODFLab del Dipartimento di psicologia e scienze cognitive dell’Università di Trento, di alcuni dei concept presentati a Coredo da sviluppare e rendere appetibili per la produzione e commercializzazione. E chissà, è stato l’auspicio di molti giovedì a Casa Sebastiano, che a Natale di un prossimo anno non si trovi sugli scaffali dei centri commerciali qualche regalo un po’ speciale, nato a Coredo.