C’è un leone nello stemma del Contà
Contà. Il Comune di Contà ha finalmente il suo stemma nuovo di zecca e il suo gonfalone. Su proposta dell’assessore agli enti locali Mattia Gottardi è stata approvata dalla giunta provinciale,...
Contà. Il Comune di Contà ha finalmente il suo stemma nuovo di zecca e il suo gonfalone. Su proposta dell’assessore agli enti locali Mattia Gottardi è stata approvata dalla giunta provinciale, infatti, la nuova simbologia grafica del Comune di Contà, realizzata dallo studio di progettazione Alvaro Periotto.
Il professionista incaricato, dopo aver studiato la storia del Contà, ha realizzato una proposta che ha voluto essere rappresentativa del nuovo Comune, mantenendo però, soprattutto nei colori, una certa continuità con gli ex Comuni di Cunevo, Flavon e Terres.
Lo stemma si basa sulla testa di un leone che tiene tra le zampe due coppe d’oro uguali e specchiate, su uno sfondo per metà rosso e metà a strisce bianche e azzurre. La corona è un murale di Comune stilizzato, mentre per quanto riguarda gli ornamenti da una parte c’è una fronda d’alloro incurvata e fogliata al naturale, dall’altra una fronda di quercia specchiata alla prima, sempre fogliata al naturale. Entrambe sono stilizzate e unite in basso da un nastro tricolore.
Il gonfalone, invece, è costituito da un drappo verticale, verde, frangiato d’argento sul battente dritto, sul quale si staglia lo stemma comunale munito di corona e ornamenti. In alto compare la scritta argentea Comune di Contà disposta su due righe diritte. Il drappo, appeso a un bilico mobile mediante quattro bretelle di ugual misura sagomate in merli alla guelfa, è unito all’asta mediante un cordone a nappe d’argento, ornato nel punto di sospensione da una cravatta frangiata in argento, tricolorata dai colori nazionali. F.B.